Gasparini al momento giusto, l’Alimentaria Romans si salva all’Allianz Dome

Il '99 di Portelli incamera una prestazione da 24 punti: i triestini, che non azzeccano l'ultimo tiro, retrocedono in Serie D dopo cinque stagioni.

Ottiene la salvezza in C Silver l’Alimentaria Asar Romans e, per la decima volta, mantiene la categoria. Il successo all’Allianz Dome, la “casa” del Don Bosco Trieste, è fondamentale per piazzare il 2 – 0 nella serie di playout che condanna i salesiani alla retrocessione in Serie D.

Formazioni collaudate per ambo le squadre, ed è Boniciolli che “apre le danze” per il Don Bosco, che ha cinque punti dal suo grintoso giocatore: Romans è particolarmente attenta sugli esterni e cerca di limitare le ricezioni di Carlin e Balbi, mentre in attacco Basso si muove bene vicino a canestro. Quando Balbi e Carlin cominciano a “svegliarsi”, ecco che dall’altra parte il ’99 Gasparini infila cinque punti di fila per il meno uno Alimentaria al decimo (19 – 18). Nel secondo periodo, è proprio Gasparini che si scatena: il giovane di Portelli indovina il momento giusto per inanellare la miglior partita della stagione e risulta davvero immarcabile per i difensori di Daris. In casa Don Bosco, sono sempre Carlin e Balbi, a suon di triple, a cercare di tenere a galla l’orgoglio salesiano, che poggia anche sull’intensità di un Pecchi battagliero contro i lunghi avversari: all’intervallo lungo, però, siamo sul 43 – 48 per gli ospiti.

Al rientro dagli spogliatoi, il Don Bosco scatena nuovamente il suo attacco: Balbi e Carlin sempre in prima fila per i padroni di casa, che trovano ancora il supporto di Pecchi e Boniciolli; Romans, in questo frangente, cala a livello offensivo e si vede raggiunta nel punteggio. Al trentesimo minuto, il tabellone luminoso dell’Allianz Dome recita 66 pari: finale ovviamente “thrilling”, come ogni gara decisiva che si rispetti. L’orgoglio salesiano è utilissimo per tenere in partita il Don Bosco, che al momento giusto ha anche punti dal 2003 Longo: Romans, però, continua ad avere un Gasparini micidiale, oltre ad un ottimo Valentinuzzi, che concretizza delle utili conclusioni da distanza ravvicinata. Nel finale, Romans va sul +5 (80 – 85), ma il Don Bosco non molla: gli ultimi minuti sono emblematici. Due liberi di Visintin per Romans, mentre Longo e Balbi rispondono “presente”. Rovscek, sul punteggio di 86 – 87, infila il personale del +2: ultimo pallone per il Don Bosco, che prova la conclusione con capitan Carlin, ma il ferro nega la gioia del canestro al play/guardia di Daris. E’ vittoria per Romans, retrocessione per i triestini, che tornano quindi in Serie D dopo cinque stagioni.

DON BOSCO TRIESTE – ASAR ROMANS   86 – 88

US Don Bosco Trieste: Balbi 22, Bratos ne, Venturini 6, Polo ne, Carlin 20, Pecchi 16, Longo 9, Venier ne, Boniciolli 13, Milojkovic ne. All. Daris
Alimentaria Asar Romans: Rovscek 14, Valentinuzzi 14, Candussi 16, Kos, Visintin 8, Cvetreznik ne, Bassetto 2, Gasparini 24, Zotti, Morandini, Basso 8, Macor 2. All. Portelli

Parziali: 19-18; 43-48; 66-66
Arbitri: Sabbadini e Castellani