Trieste, i numeri del ritorno in Serie A

Le statistiche del campionato 2018/2019 forniscono una chiave di lettura molto positiva per la neopromossa Alma

Foto tratta dal sito www.almabasket.it

Conclusa la regular season dopo un entusiasmante cavalcata che ha portato alla conquista – meritatissima – dei playoff, come non succedeva da cinque stagioni (l’ultima fu Trento), Trieste ora guarda con rinnovato vigore alla post-season, forte di numeri di rilievo e di un’amalgama di squadra magistralmente orchestrata da coach Eugenio Dalmasson, peraltro alla sua prima esperienza su una panchina di Serie A.

Il campionato di Trieste registra un record di 16-14, con 10 vittorie in casa e 6 in trasferta tra le quali spiccano quelle di Venezia, Cantù e Avellino, con un settimo posto finale ottenuto nonostante tre sconfitte nelle ultime tre gare. La miglior serie è avvenuta tra la vittoria esterna a Cantù (88-66) e quella casalinga contro Venezia (104-85), un filotto di cinque vittorie tra la giornata 23 e la giornata 27; la peggiore tra la fine del girone di andata e l’inizio di quello di ritorno: quattro sconfitte tra la tredicesima giornata (71-92 in casa contro Brindisi) e la sedicesima (82-74 a Bologna). La vittoria con maggior margine è avventua alla decima giornata, nella gara interna contro Avellino finita 110-64 con ben 46 punti di distacco, mentre la sconfitta più pesante è avvenuta a Pesaro alla sesta giornata, una differenza di 26 punti nel 103-77 finale della Vitrifrigo Arena.

In casa Trieste è la squadra che ha segnato più punti in casa, ben 1.401 (93,4 di media), subendone 1.267 (84,5 di media per la terzultima difesa), mentre in trasferta sono stati 1.233 quelli a favore (mediamente 82,2, quinto attacco) e 1.260 quelli contro (mediamente 81,3 per la nona difesa esterna). Complessivamente sono stati 2.634 i punti segnati (87,8 di media) e 2.527 quelli subiti (84,2 di media), valori che corrispondono al miglior attacco ed alla quartultima difesa. La media punti segnati nelle vittorie è di 79,9, che non solo è il quarto valore del torneo, ma è la medesima di Milano, mentre nelle sconfitte Trieste ha subito mediamente 89,2 punti, il sesto valore del campionato. Il massimo punteggio in casa è stato di 115 punti alla giornata 17 in casa contro Torino (dopo un supplementare), mentre in trasferta il valore più alto è rappresentato dai 97 punti segnati a Sassari (gara persa 102-97 alla penultima del girone di andata) e ad Avellino (vittoria 97-96 alla venticinquesima giornata).

La valutazione media complessiva di squadra di 95 è la terza del torneo dietro a Milano (98,2) e Sassari (97,7), con un record di 140 nella gara contro Avellino del 16 dicembre (quinta miglior prestazione stagionale assoluta) ed altre prestazioni degne di nota come i 136 della gara del 9 marzo contro Pesaro, i 132 ottenuti sia contro Reggio Emilia il 14 aprile, sia contro Torino il 27 gennaio ed infine i 120 totalizzati contro Cremona il 31 marzo.

La percentuale finale di realizzazioni da due punti è del 55% (676/1.229), seconda prestazione assoluta, con un record pari al 71,4% ottenuto contro Reggio Emilia il 14 aprile, quinta miglior prestazione del campionato. Per i tiri da dietro l’arco Trieste è stata la migliore in assoluto con il 38,2% (292/765), tra cui spicca il 60% (12/20) della gara contro Pesaro del 9 marzo (quarta miglior prestazione). Infine dalla lunetta il 74,2% (406/547) ci dice che l’Alma è stata la sesta forza del campionato, con miglior risultato ottenuto il 16 dicembre nella gara interna contro Avellino (89,5% con 17/19).

Per quanto riguarda i rimbalzi Coronica e soci risultano undicesimi in attacco (291 totali e 9,7 di media), sesti in difesa (811 totali, mediamente 27) e settimi complessivamente (1.102 con una media di 36,7). Contro Avellino il 9 aprile la migliore prestazione offensiva (17), contro Venezia il 26 dicembre quella difensiva (38) e quella complessiva (49).

A livello di stoppate il valore di 95 (3,2 di media) è il migliore del torneo alla pari con Avellino, con un record di 8 ottenuto il 26 dicembre contro Venezia e pareggiato il 9 marzo contro Pesaro. Le 425 (14,2) palle perse sono il peggiore risultato del torneo (pareggiato da Cantù), con un record negativo di 21 contro Pesaro il 9 marzo. Nei recuperi Trieste è nona (192 complessivi per una media di 6,4), con un valore massimo di 13 ottenuta il 16 dicembre contro Avellino, mentre negli assist è terza (556 totali per 18,5 di media), con un record di 26 realizzato contro Cantù il 24 marzo.

Per quanto riguarda le prestazioni individuali si sono distinti in particolare Hrvoje Peric per realizzazioni complessive dal campo, Chris Wright per assist, punti, valutazione media e realizzazioni dalla lunetta, William Mosley per rimbalzi e stoppate, Justin Knox per realizzazioni da due punti, Juan Manuel Fernandez per realizzazioni da tre punti e Jamarr Sanders per realizzazioni da tre punti e recuperi.

Ecco le classifiche finali del campionato fornite dalla LBA, suddivise per tipologia (tra parentesi la posizione assoluta nelle relativa classifica):

TOTALE PUNTI REALIZZATI

Wright 369 (20°), Peric 331 (33°), Sanders 297 (45°), Knox 282 (54°), Fernandez 280 (57°), Mosley 239 (69°), Cavaliero 239 (70°)

MEDIA PUNTI REALIZZATI

Wright 13,2 (23°), Peric 12,7 (29°), Dragic 12,6 (32°), Sanders 10,6 (55°), Knox 10,4 (58°)

VALUTAZIONE MEDIA

Wright 14,1 (28°), Peric 13,7 (34°), Mosley 12,2 (44°), Dragic 11,4 (53°), Sanders 11 (56°), Knox 10,9 (58°)

% 2 PUNTI

Knox 59,3% (6°), Peric 55,3% (17°), Wright 51,9% (25°)

% 3 PUNTI

Fernandez 48,3% (), Sanders 46,3% (), Cavaliero 39,4% (11°), Wright 28,7% (63°)

% TIRI LIBERI

Wright 76,6% (13°), Mosley 42,2% (42°)

% REALIZZAZIONI COMPLESSIVE DAL CAMPO

Peric 51,6% (8°), Sanders 47,2% (17°), Wright 45,2% (23°)15

TOTALE RIMBALZI OFFENSIVI

Mosley 75 (11°), Knox 33 (41°), Peric 30 (44°), Sanders 28 (50°), Da Ros 25 (58°), Strautins 24 (60°)

TOTALE RIMBALZI DIFENSIVI

Peric 104 (26°), Mosley 96 (34°), Sanders 92 (37°), Knox 88 (49°), Da Ros 79 (57°), Strautins 77 (60°), Wright 74 (66°)

TOTALE RIMBALZI COMPLESSIVI

Mosley 171 (16°), Peric 134 (33°), Knox 121 (42°), Sanders 120 (44°), Da Ros 104 (59°), Strautins 101 (61°)

MEDIA RIMBALZI OFFENSIVI

Mosley 2,5 (12°), Peric 1,2 (42°), Knox 1,2 (43°), Da Ros 1 (51°), Sanders 1 (54°), Strautins 0,9 (64°)

MEDIA RIMBALZI DIFENSIVI

Peric 4 (23°), Da Ros 3,3 (39°), Knox 3,3 (41°), Sanders 3,3 (43°), Mosley 3,2 (48°), Strautins 2,9 (59°), Wright 2,6 (70°)

MEDIA RIMBALZI COMPLESSIVI

Mosley 5,7 (23°), Peric 5,2 (29°), Knox 4,5 (43°), Da Ros 4,3 (45°), Sanders 4,3 (46°), Strautins 3,7 (64°)

TOTALE RECUPERI

Sanders 27 (33°), Peric 24 (46°), Wright 21 (53°), Fernandez 21 (55°), Da Ros 20 (59°), Mosley 20 (65°)

MEDIA RECUPERI

Sanders 1 (36°), Dragic 0,9 (42°), Peric 0,9 (44°), Da Ros 0,8 (57°), Wright 0,8 (61°)

TOTALE STOPPATE

Mosley 38 (), Knox 18 (14°), Da Ros 15 (22°), Sanders 5 (69°)

MEDIA STOPPATE

Mosley 1,3 (), Knox 0,7 (13°), Da Ros 0,6 (17°), Peric 0,2 (65°), Sanders 0,2 (68°)

TOTALE ASSIST

Wright 137 (), Cavaliero 81 (23°), Sanders 77 (27°), Fernandez 76 (30°), Peric 55 (43°), Dragic 33 (70°)

MEDIA ASSIST

Wright 4,9 (), Sanders 2,8 (29°), Cavaliero 2,7 (35°), Fernandez 2,5 (42°), Dragic 2,1 (49°), Peric 2,1 (53°), Da Ros 1,5 (70°)

Marco Torbianelli

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