Playoff: si parte col botto! Di fronte per il primo turno due squadre che per motivi differenti hanno appena concluso una stagione memorabile. Cremona, sotto la sapiente guida del coach azzurro Romeo Sacchetti – alla sua seconda stagione sulla panchina della Vanoli -, ha chiuso la regular season al secondo posto, miglior piazzamento nella giovane storia della società, peraltro aggiungendo al proprio palmarès la sua prima Coppa Italia. Trieste, da neopromossa nella massima serie dopo 14 anni di serie minori, ha conquistato la post-season agli ordini di coach Eugenio Dalmasson, al suo esordio nell’olimpo del basket nazionale. Tanti motivi per sorridere per entrambi i roster, cui si aggiungono statistiche di squadra ed individuali che lasciano presagire una serie molto interessante, che potrebbe non finire così presto come le rispettive posizioni nella griglia potrebbero far pensare.
Trieste ha un record di 16-14, con 10 vittorie in casa e 6 in trasferta tra le quali spiccano quelle di Venezia, Cantù e Avellino. Complessivamente sono stati 2.634 i punti segnati (87,8 di media) e 2.527 quelli subiti (84,2 di media), valori che corrispondono al miglior attacco ed alla quartultima difesa, con la terza valutazione media complessiva di squadra (95). La percentuale di realizzazioni da due punti è del 55%, seconda prestazione assoluta, da dietro l’arco Trieste è stata la migliore in assoluto con il 38,2%, mentre dalla lunetta il 74,2% ci dice che l’Alma è stata la sesta forza del campionato. Per quanto riguarda i rimbalzi Coronica e soci risultano undicesimi in attacco (9,7), sesti in difesa (27) e settimi complessivamente (36,7), mentre hanno dettato legge nelle stoppate con un valore di 3,2, miglior risultato del torneo alla pari con Avellino. Le 14,2 palle perse sono il peggiore risultato del torneo (pareggiato da Cantù), nei recuperi Trieste è nona (6,4), negli assist è terza (18,5).
Cremona ha completato il campionato con un record di 20-10, con 11 vittorie casalinghe e 9 in trasferta (di rilievo quelle a Brindisi e Sassari), con un totale di 2.504 punti segnati (83,5 di media) e di 2.360 punti subiti (78,7 di media), che valgono il quinto attacco e la terza difesa, cui si aggiunge la nona valutazione media (89,1). Al tiro Ruzzier e compagni sono quinti per realizzazioni da due punti (53,1%), quartultimi per quelle da oltre l’arco (33,4%) e dodicesimi per quelle a gioco fermo (70,9%), mentre a rimbalzo sono secondi in attacco (12,4), noni in difesa (25,9) e terzi complessivamente (38,3). Le 2,4 stoppate valgono l’ottavo posto, le 11,9 palle perse l’undicesimo, i 5,6 recuperi il terzultimo ed infine i 15,2 assist il dodicesimo.
L’Alma ha goduto in particolare delle prestazioni di Hrvoje Peric: 8° per realizzazioni complessive dal campo (51,6%), 17° per realizzazioni da due punti (55,3%), 23° per rimbalzi difensivi (4), 29° per punti (12,7) e per rimbalzi complessivi (5,2). Chris Wright è terzo per assist (4,9), 13° per realizzazioni dalla lunetta (76,6%), 23° per punti (13,2) e per realizzazioni complessive dal campo (45,2%), 25° per realizzazioni da due punti (51,9%), 28° per valutazione media (14,1). William Mosley è secondo per stoppate (1,3), 12° per rimbalzi offensivi (2,5), 23° per rimbalzi complessivi (5,7). Justin Knox è 6° per realizzazioni da due punti (59,3%), 13° per stoppate (0,7). Jamarr Sanders è secondo da tre punti (46,3%), 17° per realizzazioni complessive dal campo (47,2%) e 29° per assist (2,8), mentre Juan Manuel Fernandez è leader da tre punti (48,3%). Ci sono infine Daniele Cavaliero 11° da tre punti (39,4%) e 35° per assist (2,7), Matteo Da Ros 17° per stoppate (0,6) e Zoran Dragic 32° per punti (12,6). I 369 punti di Wright e i 331 di Peric valgono il 26,6% (700/2.634) del fatturato offensivo alabardato.
Per Cremona il leader nelle classifiche individuali è Wesley Saunders: quarto per realizzazioni dalla lunetta (82%), 10° per valutazione (17,4), 12° per rimbalzi totali (6,7), 17° per rimbalzi difensivi (4,5), 18° per rimbalzi offensivi (2,2) e per assist (3,3), 20° per realizzazioni complessive dal campo (46,5%). Andrew Crawford è 7° per punti (17,4) e per realizzazioni da due punti (59,2%), 11° per realizzazioni complessive dal campo (50,3%), 12° per realizzazioni dalla lunetta (77,3%), 23° per valutazione (15,6). Mathiang Mangkok è terzo per rimbalzi offensivi (3,8), quarto per rimbalzi totali (9,7) e per realizzazioni da due punti (61,3%), quinto per rimbalzi difensivi (6), 9° per stoppate (0,8) e 18° per valutazione (16,1). Travis Diener è 15° per realizzazioni da tre punti (38,3%) e 17° per assist (3,7), mentre Aldridge Peyton è 19° per realizzazioni da due punti (38,2%) e 26° per stoppate (0,5). infine Giampaolo Ricci è 31° per rimbalzi offensivi (1,5), mentre Michele Ruzzier è 33° per assist (2,7). Crawford con 417 punti e Saunders con 317 hanno prodotto il 29,3% (734/2.504) del fatturato offensivo cremonese.
Tiri, assist e rimbalzi dei migliori giocatori di ciascuna formazione:
% 2 PUNTI
TRIESTE – Mosley 75, Knox 60, Peric 55
CREMONA – Mathiang 61, Crawford 59, Ricci 55
% 3 PUNTI
TRIESTE – Fernandez 48, Sanders 46, Cavaliero 43
CREMONA – Saunders 39, Diener 38, Aldridge 38
% TIRI LIBERI
TRIESTE – Sanders 94, Cavaliero 88, Knox 87
CREMONA – Saunders 82, Diener 79, Crawford 77
RIMBALZI
TRIESTE – Mosley 171, Peric 134, Knox 121, Sanders 120
CREMONA – Mathiang 282, Saunders 194, Ricci 133, Aldridge 125
ASSIST
TRIESTE – Wright 137, Cavaliero 81, Sanders 77, Fernandez 76
CREMONA – Diener 108, Saunders 97, Ruzzier 77
Nella regular season è finita 1-1 tra le due compagini, con Cremona vincente al PalaRadi con il punteggio di 87-78 (per Cremona Andrew Crawford 24 punti, 3 rimbalzi, 1 stoppata, 3 assist, 24 di valutazione finale, per Trieste Jamarr Sanders 14 punti, 6 rimbalzi, 4 assist, 16 di valutazione finale) e Trieste netta trionfatrice della gara di ritorno all’Allianz Dome per 97-80 (Justin Knox 19 punti, 8 rimbalzi, 2 stoppate, 24 di valutazione finale, Andrew Crawford 22 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 20 di valutazione finale).
Marco Torbianelli
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