Trieste cede solo nel finale, Cremona va sull’1-0

Trieste fa paura ai lombardi, ma pesano i "blackout" di giocatori quali Knox e Wright.

Solo le migliori otto formazioni del campionato possono fregiarsi di far parte di questa caldissima postseason; la neopromossa Trieste torna dunque nel basket che conta e lo fa provando a mordere le caviglie alla solidissima Vanoli di coach Sacchetti. Ciò che è successo nella regular season oramai non conta più: solo i più forti, i più lucidi e i più tenaci vincono “queste” partite.

I QUARTO

Palla a due e subito la tripla: Diener infila un canestro che vale una dichiarazione di guerra (sportiva). Wright e Dragic provano a mettere ordine, Diener risponde ancora dall’arco e una Trieste in confusione ansima sul 11-8 in favore dei padroni di casa. Knox scende sul parquet come fosse una ballerina di danza classica prima del Lago dei Cigni: il centro titolare dei giuliani è in realtà un freno per tutta la squadra; la Vanoli sfrutta ogni piccola crepa nel muro avversario ma Dragic 11 punti per il -1 che chiude il quarto (25-24 Cremona).

II QUARTO

Ottimi Strautins e Mosley, perché la loro presenza è sinonimo di  punti e referto, difesa alta e giovanile entusiasmo: peccato Fernandez perda la testa e che non vi sia un accoppiamento adeguato a Diener (che spara la sua terza bomba). Vanoli avanti 34-31. Da Ros si mangia un Crawford gravato di 2 falli e due stoppate da cineteca di Mosley regalano il primo +3 a Trieste (42-39); l’antisportivo – assurdo – comminato a Peric inverte ingiustamente l’inerzia e si va pertanto all’intervallo sul 46-44 per Cremona.

III QUARTO

Mathiang è dominatore dell’area con 10 punti e 13 rimbalzi, Peric torna in panca con 3 falli personali ma Da Ros sale in cattedra e appoggia per il +4 (52-48); questo è il miglior momento di Trieste. Cremona risponde al parziale con coraggio e con “testa” ma l’orgoglio dei biancorossi non è sopito, perché un inedito quintetto piccolo ferma il punteggio sul +1 (59-58). Ospiti avanti di un solo punto alla fine del terzo atto (64-63).

IV QUARTO

Qualche minuto e i titolari si iscrivono nuovamente a referto: Diener arriva a 18 firme ma Strautins replica e Cavaliero confeziona il sorpasso (69-86); in questa fase complicata, dove c’è bisogno di esperienza ed intelligenza, la Vanoli sembra trovare le risposte giuste, lì dove Wright perde l’ennesimo pallone in una gara pessima. Vanoli avanti 77-73 a 2.05 dal termine. Alma che si getta verso il ferro, ma l’attenta regia di Diener traghetta i suoi verso l’1-0 nella serie.

Finale

Vanoli Cremona – Alma Trieste  82 – 75

Tabellini

Trieste: Coronica, Cittadini, Wright 5, Sanders 4, Cavaliero 5, Peric 9, Knox 5, Dragic 16, Mosley 8, Strautins 10, Fernandez 3, Da Ros 10. All. Dalmasson

Cremona: Stojanovic, Ruzzier 8, Ricci 2, Saunders 14, Aldridge 8, Diener 18, Mathiang 11, Gazzotti, Sanguinetti, Crawford 21. All. Sacchetti

Rajone