Basket Casarsa, Serie B come trampolino “in rosa”

Sta per iniziare ufficialmente la stagione agonistica 2019/2020 anche per le ragazze della prima squadra pordenonese, che quest’anno affronteranno il campionato di Serie B femminile.

Coach Pasquale Gallo e il suo vice Andrea Patisso, entrambi confermati, dopo lo straordinario percorso dell’anno scorso in cui hanno toccano il tetto di 20 vittorie su 20 gare, non vedono l’ora di scendere in campo per la nuova avventura nel campionato cadetto che partirà tra non molto. Ma lasciamo spazio ai due coach che, con le loro parole, rendono bene l’idea dell’aria che si respira.

Per la terza volta nella storia della società la “Femminile Casarsese” accede di diritto al campionato di serie B. Pronti via, si riparte.
Gallo: “Si parte si… era ora. Dopo un’annata trionfale ed un’estate “caliente”, dobbiamo finalmente goderci il giusto premio affrontando una categoria importante che queste ragazze si meritano”.

Quindi tutte in pista?
Gallo: “Abbiamo deciso, di comune accordo con la società, di proseguire con tutte le ragazze che hanno conquistato la categoria, cercando di gestire ed andare incontro ai problemi di tutte, conseguenti all’essere, oltre che giocatrici, anche mamme, lavoratrici, tra il sognare il viaggio della vita o l’ingresso all’università…senza tralasciare un fattore importantissimo che è la parola chiave per noi allenatori: costruire. A questo gruppo aggiungeremo gradualmente alcune ragazze del settore giovanile che più si sono distinte la passata stagione e che, nel corso di questo anno, dimostreranno di voler osare oltre i loro limiti. Il femminile non dà scampo: o ci sei o non ci sei, purtroppo”.

Vedremo qualche faccia nuova?
Gallo: £Ci stiamo prendendo tutto il tempo che possiamo, abbiamo valutato alcune strade, altre le abbiamo dovute abbandonare. Sicuramente quello che cerchiamo sono ragazze con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. La serie B non perdona, se si pensa che l’anno scorso Treviso ha dovuto affrontare i playout con il 50% di vittorie mi vengono i brividi.
Ma la vetrina è troppo importante per abbandonare tutto alle prime difficoltà. Vogliamo che Casarsa diventi centro importante e di riferimento per il basket femminile pordenonese e perché no, anche oltre confine. Non provarci non rientra nei piani miei e del mio vice”.

Patisso: “Non vogliamo essere solo allenatori”.

Un commento di chiusura?
Gallo: “Tra paure e incertezze l’unica cosa vera che vorrei sottolineare è che la Polisportiva Casarsa è “Basket Al Femminile“, ragazze e giovani atlete venite da noi che vi aspettiamo”.

Due parole anche per l’assistant coach Andrea Patisso.
Patisso: “Quella passata è stata una bellissima stagione culminata con una vittoria esaltante. L’estate ci ha portato molti timori perché la serie B è “tanta roba”, ma la società e noi allenatori crediamo fortemente in questo gruppo di ragazze e nel lavoro in palestra.
Obiettivo è portare serenità e serietà nelle cose che facciamo, loro hanno sempre risposto presente e siamo certi lo faranno anche quest’anno.
Dobbiamo costruire costruire e costruire, con il femminile è un dramma anche perché geograficamente siamo in mezzo a due realtà importanti come Pordenone e Codropio e Casarsa vuole esserci. E noi siamo qui per questo”.

E allora buona “costruzione”, buon lavoro e un enorme in bocca la lupo per il prossimo campionato!