Servolana e Santos in finale al torneo del Cus

E’ Santos – Servolana la finalissima del quadrangolare “Cus”, organizzato in questo weekend alla palestra del Centro Universitario Sportivo di Trieste: un evento che occupa due giorni e coinvolge quattro formazioni del capoluogo regionale, una rappresentante di C Silver e tre squadre che si esibiranno nel girone Est della Serie D, in questa stagione 2019/2020.

Nella prima semifinale, il Santos vince 76 – 84 contro la Pallacanestro Trieste di Andrea Pecile, Alessandro Cittadini e Nicholas Bazzarini: una partita che vede iniziare subito forte i biancorossi, di certo molto lunghi e ben dotati atleticamente. Il Santos, però, reagisce in maniera positiva e, con Spanghero, riesce a rientrare dal 6 – 0 iniziale: in fasi dinamiche e a rimbalzo, i giovani di Pecile certamente mostrano buone qualità, ma l’avvio della seconda frazione è quello determinante. Il RBM Project di coach Andrea Gregori colpisce più volte e, grazie all’accoppiata Paolo Crevatin – Dolce, allunga fino al +13 di metà match. La risposta di Trieste è affidata al pressing ed alle mani di Fantoma e Cattaruzza, che cercano di tenere alta l’intensità di squadra, ma dall’altra parte Spanghero e l’esperienza di Cacciatori permettono al Santos di arrivare fino al 48 – 71 del 30’: nell’ultimo periodo, nonostante la buona volontà dei giovani di Pecile ed un Finatti decisamente in forma, il referto rosa è di Dolce e compagni, che si impongono con otto lunghezze di scarto.

Ben diverso l’andamento nella seconda semifinale, quella fra Cus Trieste e Servolana: il team di Sergio Palombita e Klemen Kladnik, reduce dalla Coppa Fvg di 24 ore prima, tiene ancora a riposo Diego Godina e, all’inizio, soffre molto la buona difesa del Cus. Macoratti e Norbedo si mettono in luce per gli universitari, che vanno avanti 18 – 12 al termine dei primi dieci minuti di gioco, poi le cose si riequilibrano quando il Cus inizia a peccare di presunzione e leziosità: la Lussetti ringrazia e, sotto la spinta di Balbi e Gori, rimonta tanto da impattare a quota 35 quando suona la sirena dell’intervallo lungo. Nella ripresa, nonostante i centimetri non siano eccessivi, Leonardi e compagni danno decisamente noia alla difesa del Cus: Babich si mette in ritmo in attacco, mentre i gialloblù si perdono fra palle gettate al vento ed errori facili. La Servolana è brava a giocare con esperienza e pazienza, tanto che la lucida regia dell’eterno Palombita porta gli ospiti sul +6 quando mancano dieci minuti alla fine: vantaggio in doppia cifra durante l’ultimo quarto, anche se il Cus cerca di non mollare. Gli ultimi minuti, però, vedono la Servolana colpire più volte dall’arco ed il Cus desistere, chiudendo con un -17 conclusivo.

 

Oggi, sempre al PalaCus di Via Monte Cengio, le due finali: alle 17.30, Pallacanestro Trieste e Cus si giocheranno il terzo posto mentre a seguire (19.15) la finalissima vedrà il Santos sfidare la Servolana.

 

PALLACANESTRO TRIESTE – SANTOS   76 – 84

Pallacanestro Trieste: Vesnaver 4, Cattaruzza 12, Boglich 3, Comar 2, Fantoma 10, Venier 3, Nisic 3, Longo 7, Antonio 5, Finatti 13, Sheqiri 5, Serra 9. All. Pecile
RBM Project Santos Trieste: Lucian 4, Nacini 3, Bettin 6, Dolce 11, Zamboni 5, Pecchiar 17, Spanghero 16, Crevatin P. 12, Cacciatori 10, Dellavalle. All. Gregori

Parziali: 19-19; 33-46; 48-71
Arbitri: Degrassi e Visintini

CUS TRIESTE – SERVOLANA   62 – 79

Cus Trieste: Norbedo 11, Fragiacomo, Pertoldi 4, Spangaro 2, Zanini 16, Castellarin 7, Martinuzzi L. 2, Lazzari 2, Macoratti 16, Gallocchio, Martinuzzi F. 4, Giuliani. All. Pozzecco
OFM Lussetti Servolana Trieste: Venturini 5, Sala ne, Balbi 8, Pobega 8, Gori 7, Babich 19, Nardelotto 5, Leonardi 13, Godina ne, Cesana, Boniciolli 4, Palombita P. 11. All. Palombita S./Kladnik K.

Parziali: 18-12; 35-35; 49-55
Arbitro: Degrassi