La prima trasferta in zona Cremona, a Crema per la precisione, aveva portato bene alla Pontoni Falconstar, che stasera a Soresina, a pochi chilometri di distanza, scende in campo per fare il bis contro la locale Gilbertina (si gioca al palasport Città di Soresina alle 21), formazione neopromossa esattamente come i biancorossi di coach Gigi Tomasi.
La squadra lombarda non ha ancora vinto in campionato, anche a causa di qualche infortunio di troppo, e quindi potrebbe essere una gara alla portata per la Pontoni, che ha invece iniziato alla grande il suo percorso. “Il fatto che Soresina abbia perso le prime 2 gare rende invece questa gara molto difficile – avverte però coach Tomasi – è una neopromossa che deve costruire il suo percorso salvezza nelle gare casalinghe, esattamente come noi, quindi ci aspettiamo tanta aggressività e voglia di vincere da parte loro. Qualitativamente hanno qualcosa in meno della Rucker, vero, però avranno tante motivazioni. Nelle prime partite hanno avuto qualche rotazione in meno per colpa di qualche infortunio, ma certo non facciamo affidamento su questo, noi dobbiamo pensare solo alla nostra prestazione. Siamo reduci da una buona settimana di allenamenti, meglio di quella scorsa, ed è questo ciò che ci deve dare fiducia“.
In quanto a roster disponibile ci sono diverse novità in casa Falconstar: un’assenza pesante e due rientri. L’assenza è quella di capitan Bonetta, che sarà al seguito della Pallacanestro Trieste, impegnata domani a Sassari, nel suo ruolo di preparatore atletico. Rientra però Matteo Schina che si è messo alle spalle l’acciacco muscolare che gli aveva impedito di scendere in campo contro San Vendemiano, gara che aveva visto dalla panchina. Con lui torna disponibile per la prima volta quest’anno anche Casagrande, che si è allenato con il gruppo dopo essere guarito dalla frattura alla mandibola che lo ha fermato per 40 giorni. Non può ovviamente essere al massimo, ma è pronto per dare già un contributo alla causa. Già in rampa di lancio, invece, sono gli under Candotto e Gobbato, anche loro tra le note liete di questo inizio di stagione. Senza Bonetta a Soresina potrebbero essere tra i protagonisti, detto che già con la Rucker si sono spartiti oltre 40′.
“Sono due giocatori diversi ma entrambi molto utili – conclude coach Tomasi – Candotto è un giocatore più ragionatore, ottimo tiratore, già molto affidabile per la sua intelligenza cestistica che gli fa commettere pochi errori, Gobbato è un giocatore più istintivo, capace di darci il cambio di ritmo con la sua corsa e con le sue doti atletiche“.
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