Il Cus Trieste mette la…quinta: superato anche il Santos

La formazione di Gianluca Pozzecco riesce ad espugnare anche la "Don Milani", con una prestazione concreta ed efficace.

Finisce con la quinta vittoria consecutiva del Cus Trieste il confronto ad alto livello con l’RBM Project Santos: 53 – 70 il risultato finale, al termine di una partita molto bella per toni agonistici, forse un pò meno per contorni tecnici, ma di certo non ci si poteva attendere un match ai cento punti, in un confronto così delicato.

Ad Altura, i padroni di casa si presentano senza Paolo Crevatin mentre dall’altra parte coach Pozzecco lascia in tribuna “The Worm” Mariano Spangaro: l’inizio è tutto del Cus, che riesce a difendere bene e racimola una doppia cifra di vantaggio (3 – 15) con una difesa attenta e una buona circolazione di palla. Macoratti, nel frangente, è prezioso sotto le plance mentre solo qualche realizzazione di Spanghero permette al Santos di sporcare il tabellino, portandosi sul meno nove quando suona la prima sirena. Il Cus, dal canto suo, quando eccede in individualismi dà il peggio di sé ed il Santos è bravo ad approfittarne: il team di Gregori riesce a giocare a ritmi bassi e a costringere il Cus ad adeguarsi; nella seconda frazione, le percentuali degli ospiti scendono e questo è fondamentale per Cacciatori e compagni, che sfruttano la presenza di Girotto dentro l’area per riportarsi a contatto. L’ala classe ’97 è molto attiva e, insieme a Gabriele Crevatin, conquista qualche rimbalzo offensivo importante: il Cus si vede recuperato fino al meno quattro di fine secondo periodo (26 – 30) e si va negli spogliatoi con un match tutto da giocare.

Nel terzo periodo, ancora tanto equilibrio: coach Gregori sprona i suoi ragazzi a dare il meglio e l’esperienza del Santos emerge, con un Crevatin che si fa valere sotto le plance; il Cus soffre, ma riesce a rimanere con la testa avanti anche nei momenti più difficili. In un’occasione, il Santos passa in vantaggio, ma è solo un attimo: la concretezza ed i nervi saldi del Cus, insieme ai canestri di Mauro Lazzari e Matteo Zanini, fanno la differenza e ogni giocatore sceso in campo fornisce un mattoncino alla causa. La tripla in corsa di Pertoldi, a fil di sirena, vale il +5 quando mancano dieci minuti al termine del match: nell’ultimo periodo, però, c’è solamente il Cus.

Gallocchio e Luca Martinuzzi mettono dentro bombe che fiaccano la resistenza dei padroni di casa, che nell’ultima frazione segnano solamente 13 punti: sotto canestro, poi, Macoratti (5/8 da due, 10 rimbalzi) fa buona guardia e questo propizia il parziale di 13 – 25 con cui il Cus fa sua la partita, riuscendo ad ampliare lo scarto fino al +17 conclusivo.

 

RBM Project Santos Trieste vs Cus Trieste   53 – 70 (11-20, 26-30, 40-45)

Santos Trieste: Lucian 6, Schillani ne, Nacini 4, Bettin, Girotto 13, Zamboni, Pecchiar 8, Spanghero 9, Bolle, Cacciatori 3, Crevatin G. 10. All. Gregori

Cus Trieste: Pertoldi 5, Marsiglia ne, Zanini 12, Castellarin 1, Martinuzzi L. 14, Norbedo 7, Macoratti 10, Lazzari 14, Gallocchio 6, Martinuzzi F., Giuliani 1. All. Pozzecco

Arbitri: Sissot e Zinni