Un Oma in crescita deve cedere ad una solida Cestistica Rivana

Ancora una volta i buoni segnali, maturati in settimana, hanno trovato conferma nel match che  sabato sera ha opposto l’Emt Oma  alla solida Cestistica Rivana.

Martedì le gialloblu ‘  in formato under 18,  erano andate a prendersi una sofferta e meritata vittoria in quel di Udine, facendo una bella scorta di autostima e sicurezza.  Poi  il coach di Rivana, in sede di presentazione del match,  aveva avuto belle e sincere parole di apprezzamento per il lavoro di  coach Cinzia Pelizon.

Insomma,  le premesse per fare bene c’erano tutte, alla faccia di un fastidioso mal di stagione, che ha colpito più di qualche atleta in casa gialloblú.

L’ approccio delle salesiane non è dei migliori con Riva che, sospinta da una immarcabile Ceccardi,  si porta sul 7 a 2. Poi le giuliane prendono coraggio e con due triple di fila  della Zanelli si portano a – 2 sull ‘ 11 a 9 per le ospiti .  Il quarto si chiude con una una leggera prevalenza di Rivana che si porta  sul  21 a 16,  ma le nostre mule si dimostrano all’altezza della sfida.

Nel secondo quarto, sono le ragazze di coach Pelizon a menare le danze, portandosi a – 3 con una serie di azioni corali, in cui spiccano le segnature della Baroncini,  della Tobou e della De Barba. Dopo alcuni “peccati” di gioventù, che impediscono all’ Emt di raggiungere le più titolate avversarie, e l’ennesimo time out, coach Ferraglia trova la quadra e con alcune preziose triple delle sue tiratrici  (D’Avanzo ed Herrera su tutte), Riva allunga sul + 12 di fine quarto : il 36 a 24 (raggiunto con l’ennesimo canestro all’ultimo secondo), con il quale si va al riposo lungo, appare però sin troppo severo per il team di casa.

L’avvio del terzo quarto  (e anche questa non è una novità) si rivela fatale per i colori giuliani, con Riva che imperversa da fuori e le mule salesiane che sbagliano le soluzioni  più facili. Si teme l’imbarcata ma le ragazze di coach Pelizon paiono aver, finalmente,  imparato la lezione e sono ancora la Zanelli,  la Tobou ed il grande cuore di Anita De Barba, oltre alla buona difesa della Bardi,  a rintuzzare ogni ulteriore tentativo di stacco delle ospiti, con il quarto che  termina su un più che onorevole 37 a 56. Negli ultimi dieci minuti  c’è ancora modo di assistere ad un tentativo di recupero di Oma Basket, che si porta al – 16 di metà quarto, per poi dare spazio alle seconde linee e chiudere con un finale dignitoso sul 72 a 50 per Rivana.

Che dire?  Sembra che la via della crescita di squadra sia stata finalmente trovata.  Sembra che talenti giovani ma di sicuro prospetto quali quelli della De Barba, della Tobou e della Baroncini siano sempre più convinte della propria forza e della voglia di starci in questo campionato. Sembra che la Zanelli abbia voglia di prendere per mano queste ragazze, con alcune giocate di puro talento, ed anche la Bardi può e deve migliorare il suo contributo a questa giovane squadra, non solo in difesa  (come già accade), ma anche in attacco. Ora bisogna solo continuare a credereci e, magari,  provare a mettere in saccoccia i primi due punti,  proprio a partire dalla sfida di sabato prossimo con l’altra baby squadra di questo campionato, ovvero quel Sistema Rosa Pordenone dal pedigree e dal rendimento molto simili a quelle dell ‘Emt Oma Basket.

Emt Oma Basket vs Cestistica Rivana 50  – 72  (16-21, 24-36, 37-56)

Emt Oma: Baroncini 10, De Barba 12, Zanelli 15, Tobou 11, Giorgesi L.  2, Bardi,  Manzin, Giorgesi E. ne, Giacomello.  All. Pelizon.

Cestistica Rivana: Reversi 5, Ceccardi 14, D’Avanzo 14, Herrera 12, Bonvecchio 7, Piermattei 8, Chemolli 5, Montoya 2, Fadanelli 3, Omezzolli 2, Vicentini, Prezzi.  All.  Ferraglia.