Cremona è un violino che non stecca: per Trieste un silenzio cestistico eloquente

Dopo due quarti discreti, Trieste non riesce a compensare le deficienze di un roster in seria difficoltà; oramai indispensabile tornare sul mercato.

Poche ore dopo il riassestamento societario, Trieste incontra la Vanoli dell’ex Ruzzier. I lombardi non potranno schierare il veterano Travis Diener ma hanno un timoniere dalla vastissima esperienza sulla panchina: sarà la partita che consacrerà il “ritorno” definitivo di John Elmore?

I QUARTO

7-1 Cremona ma i giuliani si gettano in area come dei forsennati: Mitchell e compagni soffrono nella fase difensiva e ci sono già 4 palle perse sullo score. La Vanoli “grazia” gli ospiti spadellando dalla lunga, invece di imporsi sotto le plance e Trieste ne profitta per restare vicina; pur col bonus di falli sul groppone, i cinque di Sacchetti chiudono avanti sul 22-21.

II QUARTO

Happ (12) ha preso letteralmente possesso dell’area pitturata e Dalmasson prova la carta Coronica (che mai delude, quando interpellato) per alzare il livello di aggressività sui lunghi di casa; 30-30 a 6.12. La gara non decolla, le scelte di tiro dei biancorossi non convincono ma i bracci della bilancia sono in perfetto equilibrio (35-35). Da Ros veste i panni di un discreto sesto uomo, Justice infila il suo quindicesimo (3/4 dalla lunga) e i triestini bloccano il cronometro dopo venti minuti sul 38-38.

III QUARTO

Incipit nullo per Trieste e il timeout arriva (spesso) troppo tardi: a 7.52 la Vanoli è già a +7; Happ spadroneggia con estrema facilità ma, in generale, la difesa degli ospiti è incapace di opporre resistenza. In questi dieci minuti di crollo psicologico Cremona pavimenta il percorso in discesa verso l’ultimo quarto.

IV QUARTO

Il quintetto con Janelidze sembra una resa anticipata, più che un genuino tentativo di scuotere gli animi; Peric ed Elmore sono gli ultimi a mollare ma Trieste è poca cosa, qualitativamente parlando. Justice, tornato sul parquet dopo tanti minuti di riposo (perché lasciare in panchina il proprio top scorer?), spara la bomba del -5 ma è tutto inutile perché l’inerzia non muta e non si può pensare di competere giocando male e “svegliandosi” tardi.

Vanoli Basket Cremona – Pallacanestro Trieste 88 – 78

Trieste: Mitchell 7, Da Ros 5, Peric 17, Cooke 4, Janelidze 2, Arnaldo, Strautins 2, Coronica 2, Cavaliero, Jones 10, Elmore 11, Justice 18. All Dalmasson

Cremona: Happ 19, Stojanovic 7, Sanguinetti 3, Palmi, De Vico, Ruzzier 16, Gazzotti, Zanotti, Akele 10, Saunders 12, Sobin 9, Mathews 10. All. Sacchetti

Rajone