Dolomiti Energia Trentino, un gran finale per battere Brindisi

I bianconeri piazzano la spallata decisiva negli ultimi 10’, quando salgono in cattedra Pascolo e Gentile (19 punti): quinta vittoria stagionale in campionato nel giorno delle 200 partite dell’Aquila in Serie A

TRENTO – Nel giorno della sua partita in Serie A numero 200 la Dolomiti Energia Trentino supera 78-67 l’Happy Casa Brindisi alla BLM Group Arena, e strappa la quinta vittoria stagionale in campionato: è un grande ultimo quarto da 26-13 di break a risolvere l’undicesimo turno, con i punti di talento di uno strepitoso Alessandro Gentile a chiudere i conti dopo le fiammate di Forray, Pascolo e Kelly. Dopo un avvio di match equilibrato (34-31 all’intervallo lungo) era stata Brindisi a rientrare con più verve dagli spogliatoi, ma le triple di Blackmon e l’impatto offensivo di Mian e Mezzanotte avevano contenuto i danni al 30’.

Miglior realizzatore dell’incontro Ale Gentile, che chiude con 19 punti (9-17 dal campo), sei rimbalzi e tre assist, ma decisivi anche i 17 punti di Rashard Kelly (8-13 al tiro) che cattura anche 10 rimbalzi e cresce di colpi con il passare dei minuti. Doppia cifra a referto anche per James Blackmon (14 punti, 4-8 da tre), nove punti per un ottimo Davide Pascolo (4-5 dal campo e cinque rimbalzi in 24’).

La Dolomiti Energia nel terzo quarto soffre sotto i colpi di Brown e Stone, ma trova la forza di reagire con quattro punti da equilibrista di Fabio Mian e con una tripla a fil di sirena di Andrea Mezzanotte, è l’inizio del break bianconero che decide la sfida negli ultimi 10’.

Dol.Energia Trentino vs Happycasa Brindisi 78-67 (14-16, 34-31, 52-54)

Parola al coach Nicola Brienza

«Abbiamo giocato per 40’ una partita di sostanza, con alti e bassi ma senza essere scollegati: nel primo tempo Brindisi è stata a contatto soprattutto grazie ai rimbalzi d’attacco, ma dopo i 12 che abbiamo concesso nei primi 20’ i nostri avversari nel secondo tempo ne hanno catturati solo due. Abbiamo cercato di non farli correre, perché sapevamo quanto pericolosi potessero diventare in campo aperto, e credo che alla fine i 67 punti subiti siano un buon dato che riassume il nostro impatto difensivo. Ora abbiamo davanti un’altra settimana intensa di lavoro in palestra, per arrivare al meglio alla sfida con la Fortitudo Bologna e al match in Polonia contro Gdynia in coppa».