Il derby della Marca se lo aggiudica l’Oderzo Basket

I biancorossi incamerano due punti, nel derby trevigiano, sconfiggendo la Montelvini Montebelluna, priva di Gobbo e Galiazzo. Sabato prossimo la trasferta a Corno di Rosazzo.

Vince ma non convince la formazione opitergina, nell’attesa partita contro Montebelluna, reduce dalla vittoria contro Murano ma che, priva degli infortunati Galiazzo e Gobbo, non ripete l’exploit di sette giorni prima, restando in partita per trenta minuti, prima di cedere alla distanza ai padroni di casa.

Non brilla il team di Steffè, ritornato al PalaOpitergium dopo quasi un mese, a farlo invece sono gli occhi commossi di Gianluca Valesin, fermo ai box ed in stampelle a bordo campo, quando vede i compagni entrare in campo con la t-shirt a lui dedicata: un bel gesto da parte della squadra, dopo l’infortunio di Montegrotto, per testimoniargli tutto l’affetto in questo momento difficile.

E prima della palla a due, a brillare sono anche le baby Amazzoni ed i piccoli Gladiatori, dai 3 a 7 anni, che sfilano accompagnando le squadre durante la presentazione, e che partecipano in modo molto coreografico con i cartelloni preparati per l’occasione.

Davanti ad una buona cornice di pubblico, però, la partita non è un concentrato di tecnica, sono tanti gli errori al tiro, da parte di entrambe le squadre, e non servono analisi statistiche particolari perché il solo punteggio parla chiaro.

Dopo la tripla iniziale di Sacchet, è Diminic a segnare con continuità ma Montebelluna va sul 13-10 con Marcon. Oderzo ha una reazione guidata da Boaro e Ibarra e con un 8-0 chiude avanti il primo quarto 18-13.

Il secondo parziale è da dimenticare, perché sono solo 8 i punti prodotti dall’attacco di casa, Montebelluna non fa tanto meglio (12) ma quanto basta per andare al riposo sotto di un punto, grazie alle triple di Sacchet e Jovancic.

In partite dove il canestro sembra essersi ristretto, sono le giocate di sostanza quelle a fare la differenza, come i rimbalzi o le palle recuperate, quelle azioni a base di voglia, tenacia e carattere. Quelle giocate in cui ad emergere è Nicola Alberti, con tanta presenza in difesa, lotta a rimbalzo ed energia che contagia, dall’altra parte della metà campo, Alessio Ronconi: dopo una tripla (40-35) con urlo liberatorio di Venturelli, sale in cattedra lo scugnizzo campano. Prima tripla, stoppata, arresto e tiro e suono della retina e seconda tripla, una sequenza senza errori che esalta compagni e pubblico che, fino a quel momento, aveva avuto ben poco spettacolo da gustare. Il vantaggio in doppia cifra di OB resta tale anche negli ultimi dieci minuti, per Montebelluna segna di fatto solo un ottimo Cazzolato ma non basta per rimettere in discussione la vittoria di Ibarra e compagni.

Per gli amanti delle statistiche, in doppia cifra Venturelli (16 punti, 1/5 da 2, 3/6 da 3, 5/5 ai liberi) e Diminic, che sfiora la doppia-doppia (14 punti, 6/11 da 2 e 2/2 ai liberi, con 9 rimbalzi). Ma l’MVP è Ronconi, autore di giocate importanti nel momento chiave del match, poco incisivo rispetto al debutto Spampinato (con solo 5 conclusioni a canestro).
Da rivedere, invece, alcune percentuali di squadra: 13/31 da 2 (42%), 7/27 dall’arco (26%) e 17 palle perse.

Due punti in tasca, quindi, per la compagine del Presidente Dalla Torre che dovrà, però, dare decisamente di più sabato prossimo, in quel di Corno di Rosazzo, se vorrà allungare a tre la striscia di vittorie.

Oderzo Basket – Montelvini Montebelluna 60-52 (18-13, 26-25, 48-39)

Oderzo: Pravato, Boaro 9, Bucciol R., Alberti 2, Ronconi 8, Ibarra 8, Diminic 14, Spampinato 3, Zaharia, Ongaro, Bucciol T., Venturelli 16. All. Steffé

Montebelluna: Testini, Spinelli, Lenti Ceo 3, Piovesan, Jovancic 9, Pozzobon 2, Crivellotto, Cazzolato 20, Sacchet 14, Marcon 4. All. Novello

Arbitri: Corrias e Frigo

Ufficio stampa Oderzo Basket