Succede che una squadra sia satellite della Reyer Venezia e che venga ogni anno rifornita di giovani grandi talenti da far maturare. Questa squadra si chiama Sistema Rosa Pordenone e funge da molti anni da ” cantera” per la blasonata compagine veneziana, che contende a Schio la palma della più importante Società femminile italiana.
All’inizio della stagione, forse con un pizzico di presunzione, Pordenone ha schierato ragazze molto giovani ed inesperte, seppur molto promettenti . I continui insuccessi hanno indotto nelle ultime settimane la Dirigenza Reyer a dirottare alcuni calibri da 90, allo scopo di evitare la retrocessione diretta. Quindi, oltre alla pattuglia di giovani rampanti , molte delle quali straniere anche extracomunitarie, sono state inserite tre top player europee: Laura Meldere, 190 cm, centro titolare della nazionale Under 20 lettone e Mona Saric, 188 cm, ala centro della Nazionale U18 serba, entrambe sotto contratto Reyer. Assieme alla oltre 2.00 m serba Sekulic molte sono le giovani di talento della squadra.
Un impegno veramente difficile per le Sisters, lanciatissime dopo la vittoria esterna nel Derby. A giudicare dalla differenza dei punti in classifica lo scontro non è proponibile, ma alla luce dei rinforzi appena giunti Pordenone si candida nel diventare l’oggetto impazzito del Campionato. Molte sono le polemiche sorte circa l’utilizzo, partita dopo partita e secondo la propria convenienza, di oltre 20 giocatrici diverse. Alcune Società del Girone si sono lamentate del fatto che non vengano rispettati i principi di lealtà e correttezza, presentando Pordenone giocatrici diverse a seconda delle avversarie da incontrare.
Coach Pezzi: ” Noi giochiamo con la stessa intensità contro qualsiasi avversaria. Possono schierare chiunque, la nostra faccia ed il nostro impegno è sempre lo stesso. Anzi, più forti sono le avversarie, maggiore sarà il divertimento e la voglia di superarle. Certo allestire formazioni ad hoc per ogni match, privilegiando l’utilizzo dei rinforzi per le partite decisive per la salvezza, come sabato scorso contro Abano , diretta concorrente in bassa classifica, non mi pare lineare. Trovo indispensabile che all’inizio del Campionato una squadra fornisca una lista di 14-15 atlete con un massimo di 2-3 doppi tesseramenti e che non sia data la possibilità di utilizzare chi si vuole e quando si vuole , a seconda dell’avversaria e della classifica. Potrebbero anche sorgere strane combinazioni che possono dare adito ad equivoci e fraintendimenti.”
Ancora Coach Pezzi : ” Premesso che a dispetto della classifica ritengo sarà una gara molto equilibrata, daremo il massimo della nostra concentrazione, cercando di imporre il nostro gioco ed il nostro ritmo.”
Roster al completo per Acciaierie Valbruna Bolzano, con Giangrasso e Fabbricini attese ad una grande gara.