Trieste si arrende a Venezia. Il foto racconto della partita

Stefano Tonut "posterizza" gli avversari (Foto Panda images)

Trieste, 12 gennaio 2020 – Cade in casa l’Allianz Pallacanestro Trieste, ma grinta e determinazione non mancano di certo: i biancorossi perdono 72 – 81 contro i Campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia, nella giornata dell’esordio di Deron Washington (4/8 dal campo, 2/3 ai liberi e 4 rimbalzi) e in occasione del ritorno di Stefano Tonut nella sua città Natale. 

Coach Dalmasson parte con il quintetto formato da Fernandez, Cavaliero, Jones, Peric e Mitchell: l’Umana Reyer, invece, propone lo starting five con Stone, Tonut, Bramos, Udanoh e Watt. I primi canestri sono biancorossi, con Peric e la tripla di Jones che fissano il 5 – 2: Venezia reagisce immediatamente con Bramos, ma è sempre l’ex Peric (6/10 da due, 0/2 da tre, 5/9 in lunetta, 9 rimbalzi e 6 falli subiti) che trascina l’Allianz. Una schiacciata del croato e una tripla di Cavaliero danno a Trieste il 17 – 12: a 58’’ dalla fine, arriva l’esordio di Washington ma è Jones che mette la tripla del +9 (23 – 14), prima del tiro pesante di Tonut che fissa il meno sei. 

Primo Tempo (Foto Walter Angelica)

La seconda frazione si apre con lo scippo e schiacciata di Mitchell, poi Jones piazza un canestro che dà il vantaggio in doppia cifra (27 – 17) ai padroni di casa. Bramos e Chappell, però, confezionano un parziale di 0 – 8 e limitano le distanze: quando De Nicolao indovina un tiro pesante, arriva il nuovo vantaggio di Venezia, che ribalta il punteggio sul 29 – 30. A rimbalzo, Vidmar e Jones si allacciano: i due vanno a muso duro e vengono entrambi espulsi; a rimetterci di più, però, è Trieste che perde un terminale offensivo importante. Venezia, con il trio Stone – Watt – Bramos allunga leggermente fio al 31 – 40 del 20’

Primo tempo (Foto Panda images)

L’inerzia rimane nelle mani degli ospiti anche in avvio di ripresa: un parziale di 2 – 9 lancia gli orogranata fino al +16, un margine importante che però l’Allianz cerca di limare. Fernandez e Peric si mettono in proprio, ma la difesa a zona di Venezia prova a mettere dei granelli di sabbia negli ingranaggi offensivi di Trieste: quattro punti di fila di Mitchell (5/9 dal campo, 3/6 ai liberi, 7 rimbalzi, 2 stoppate) sembrano poter rilanciare le quotazioni di Trieste, ma il suo quarto fallo a 2’33’’ dalla terza sirena lo limita. Peric segna il 48 – 58, ma la preghiera di Chappell da metà campo viene accolta proprio sulla sirena del 30’, dando il +13 a Venezia. 

Secondo tempo (Foto Walter Angelica)

Nell’ultimo periodo, è ancora grintosa l’Allianz, che non lascia nulla di intentato: Elmore piazza una bomba e segna un tiro in corsa (55 – 61), De Raffaele chiama time out e Venezia ne esce nel migliore dei modi, ovvero con le triple di Mazzola e Chappell. Nuovo vantaggio in doppia cifra per gli ospiti, ma dall’altra parte Cavaliero e Mitchell devono uscire per raggiunto limite di falli: Washington mette due tiri pesanti e, con i liberi di Elmore, Trieste torna a meno nove (64 – 73), ma nel finale è la Reyer che riesce a rimanere con la testa avanti, nonostante i molteplici tentativi di rimonta dei padroni di casa. 

Secondo tempo (Foto Panda images)

Finisce 72 – 81, ma gli occhi biancorossi sono quelli giusti: quelli della tigre. Dopo l’inserimento di Washington, ora ci sarà anche quello di Hickman: una settimana importante, in vista dello scontro con la OpenJobMetis Varese.