Il Cus non da scampo a Gradisca

La formazione di Gianluca Pozzecco, nonostante qualche assenza, si impone senza troppi patemi d'animo in quel del PalaZimolo.

Si riscatta subito, dopo la prima sconfitta stagionale, il Cus Trieste: e lo fa in maniera molto “decisa”, contro una Metamorfosi Gradisca reduce da un pesante rovescio contro la Pallacanestro Trieste nella settimana precedente. 

Il 53 – 100 finale al PalaZimolo, a favore della compagine di Pozzecco, è punteggio eloquente nell’ambito di un match che ha visto entrambe le formazioni scendere in campo con alcune assenze di rilievo: per coach Miani, non sono disponibili Vuolo, Marras e il top scorer Crevatin mentre il Cus non schiera Norbedo, Pertoldi e Zanini. 

Equilibrio solamente nei primi minuti, però, al palasport gradiscano: il tempo di segnare un paio di canestri a firma Gazzetta – Sandrino, ed ecco che gli universitari reagiscono immediatamente, mettendo sul piatto fisicità e concretezza. Francesco Martinuzzi, Lazzari e Macoratti (6/9 da due, 6/7 ai liberi, 11 rimbalzi) sono terminali offensivi micidiali e il Cus riesce a limitare efficacemente l’attacco di Gradisca, tanto che alla fine del primo periodo il tabellone luminoso recita 11 – 29. 

Gradisca prova a reagire come può, ma le armi a disposizione sono veramente poche: il team di Miani non ha rotazioni a sufficienza e l’impatto fisico degli avversari è davvero di ampio spessore per poter reagire. Il Cus ringrazia e porta a casa, con un secondo quarto nel quale due triple di Luca Martinuzzi e la presenza di Giuliani (12 rimbalzi) fanno il resto: il margine dei triestini si amplia a ventisei lunghezze e il vantaggio inizia a diventare notevole, con la Metamorfosi che non riesce a riemergere. 

Nella ripresa, i padroni di casa provano anche qualche accenno di zona, con il 2002 Munich che “esplode” un paio di triple nel cesto del Cus e smuove parzialmente l’attacco degli isontini, ma oramai il vantaggio è troppo ampio: coach Pozzecco propone anche l’esperienza di “The WormSpangaro nei pressi del canestro e ne ricava ottime risposte, oltre ad un Lazzari che fa pentole e coperchi in attacco. Il Cus scollina il trentello di vantaggio e, sotto l’attenta regia della coppia CastellarinGallocchio, non fa una piega e non cala mai l’attenzione: 42 – 79 il punteggio al 30’. 

L’ultimo quarto è pura accademia, anche se Pinatti e Canciani riescono a trovare qualche soluzione vincente: per il Cus, c’è spazio per i giovani Marsiglia e Sartori, che giocano minuti positivi e vanno anche a bersaglio, permettendo ai triestini di raggiungere la tripla cifra e tornare dunque alla vittoria, continuando a guidare al primo posto il girone “Basili” di Serie D. 

Foto Massimiliano Stabile

Metamorfosi Gradisca vs Cus Trieste   53 – 100 (11-29, 23-49, 42-79)

Metamorfosi Basket Gradisca: Galopin 4, Sandrino 2, Munich 9, Vesco 6, Pinatti 12, Gazzetta 4, Visintini, Blasco 5, Canciani 11. All. Miani

Cus Trieste: Sartori 2, Spangaro 13, Castellarin 8, Martinuzzi L. 14, Marsiglia 8, Macoratti 18, Lazzari 18, Gallocchio 5, Martinuzzi F. 9, Giuliani 5. All. Pozzecco

Arbitri: Sabbadini e Dzebic