Arriva Milano per una Trieste affamata

Dopo la prima uscita della nuova Allianz non mancano ottimismo e voglia di far bene

Ricky Hickman in maglia Olimpia Milano (foto di Claudio Degaspari per www.basketinside.com)

Juan Fernandez non ha usato mezze misure per evidenziare l’importanza che avrà il pubblico nella prossima, sentitissima sfida di Trieste contro Milano. Coronica e compagni – vecchi e nuovi – hanno tanta voglia di dare una sferzata a questa stagione finora alquanto avara di soddisfazioni e il prestigio dell’avversario rappresenta una ghiotta occasione per provarci. La sconfitta di Varese ha dato comunque segnali importanti in tal senso, pur con un Hickman ancora in rodaggio, ma che contro la sua ex squadra avrà certamente voglia di fare più di qualche passo avanti verso quell’importante ruolo che gli compete. Con un Washington già a suo agio nello scacchiere tattico e un Cervi che ha già rivelato l’importanza di avere una torre nel pitturato, Trieste punta a riproporre la propria candidatura alla permanenza in Serie A: una salvezza tutta da conquistare, soprattutto negli scontri con le dirette avversarie (Pistoia in primis, ma anche Roma e Treviso), ma che gli ingressi e le uscite nel roster in questo gennaio dipingono con toni meno sbiaditi rispetto a qualche mese fa.

Trieste ha il penultimo attacco (75 punti) e l’undicesima difesa (80,4), assieme alla quartultima valutazione media di squadra (78,2). Al tiro l’Allianz è quartultima per realizzazioni da due punti (49,1%), terzultima da tre punti (30,7%) e dodicesima dalla lunetta (70,8%), mentre è quinta per rimbalzi offensivi (12,3), decima per difensivi (26,4) e nona complessivamente (38,8). Ottava per palle perse (12,4) e undicesima per recuperi (6,3), Trieste è dodicesima per stoppate (1,8) e dodicesima per assist (14,8). DeQuan Jones è sempre il top scorer dell’Allianz con 210 punti, mentre nelle graduatorie generali Akil Mitchell è quinto per rimbalzi difensivi (5,5) e 6° per rimbalzi totali (7,3), mentre Derek Cooke è 9° per rimbalzi offensivi (2,4).

Milano si presenta all’Allianz Dome priva di Moraschini e quinta in classifica, a 10 lunghezze dalla Virtus e con 11 vittorie in 18 incontri, di cui 4 in 8 trasferte. Settimi in attacco (80,4), terzi in difesa (74,4) e quinti per valutazione media di squadra (94,2), i lombardi realizzano con il 52,2% da due punti (ottavi), con il 35,6% da tre punti (ottavi) e con il 74,9% dalla linea della carità (sesti). Noni per rimbalzi offensivi (11,9), settimi per difensivi (27,7) e sesti complessivamente (39,6), sono poi sesti per palle perse (12,5), terzi per recuperi (7,5), decimi per stoppate (1,9) e settimi per assist (15,9). Miglior realizzatore in maglia Armani è Sergio Rodriguez con 195 punti, che è anche 6° in campionato per assist (4,9) e 10° per realizzazioni dalla lunetta (82,4%), mentre Michael Roll è 7° per realizzazioni da dietro l’arco (43,6%).

Le miglior prestazioni individuali per ciascuna squadra:

% REALIZZAZIONI 2 PUNTI

TRIESTE – Cooke 62, Mitchell 60, Peric 56

MILANO – Tarczewski 66, Scola 59, Rodriguez 55

% REALIZZAZIONI 3 PUNTI

TRIESTE – Jones 35, Justice 33, Fernandez 31

MILANO – Roll 44, Micov 41, Nedovic 38

% REALIZZAZIONI TIRI LIBERI

TRIESTE – Fernandez 92, Cavaliero 86, Peric 77

MILANO – Rodriguez 82, Micov 76, Tarczewski 72

RIMBALZI TOTALI

TRIESTE – Mitchell 131, Cooke 111, Peric 76

MILANO – Tarczewski 93, Brooks 86, Biligha 39

PALLE RECUPERATE TOTALI

TRIESTE – Peric 19, Mitchell e Justice 13

MILANO – Della Valle 14, Brooks 13, Micov e Rodriguez 12

ASSIST TOTALI

TRIESTE – Fernandez 54, Cavaliero 42, Justice 34

MILANO – Rodriguez 73, Micov 29, Cinciarini A. 28

VALUTAZIONE TOTALE

TRIESTE – Mitchell 239, Peric 194, Cooke 167

MILANO – Tarczewski 211, Rodriguez 195, Brooks 153

Nella gara di andata a Milano (a campo invertito causa inagibilità dell’Allianz Dome), l’Olimpia vinse 88-73, con 4 giocatori in doppia cifra e MVP Michael Roll che chiuse con 22 punti, 23 di valutazione e +19 di plus/minus.

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