Tecnica e tattica. Roberto Villani

Per la nostra rubrica “Tecnica e tattica” oggi tocca a Roberto Villani. Responsabile settore giovanile e assistente in Serie B a Giulianova, al primo anno in terra abruzzese dopo le esperienze di Forlì, prima, e di Cesena, dopo, sempre come assistente in serie B e allenatore delle giovanili. Inizia il suo percorso da allenatore nella società BSL San Lazzaro, dove rimane per 4 anni occupandosi principalmente di settore giovanile, spaziando dai campionati regionali a quelli eccellenza, dall’U13 all’U19, viene poi inserito nello staff tecnico della prima squadra di C Gold, dalla quale inizia il suo percorso nel mondo senior.

Collaborazioni offensive con il post-basso in una squadra senior

L’idea di trattare l’argomento delle collaborazioni offensive con il post-basso nasce da alcune considerazioni:

  • Usare il post-basso come gioco a 5 e non solamente come 1c1, considerare le collaborazioni come un vero e proprio gioco d’attacco ma con il pallone vicino a canestro e non sul perimetro, come nella maggior parte dei casi
  • Portare la difesa a fare una scelta: collassare l’area per impedire l’1c1, liberando spazio per gli altri giocatori, oppure rimanere accoppiati, liberando spazio per l’1c1
  • Far “respirare” gli esterni togliendo pressione difensiva
  • Rendere, principalmente i lunghi, partecipi al gioco e far sentire la loro importanza

Ovviamente tutto ciò deve poggiare sulla base delle capacità tecniche di ogni giocatore:

  • Capacità di giocare 1c1 vicino a canestro (il giocatore in post-basso deve essere pericoloso)
  • Capacità di giocare senza palla (per effettuare un taglio, per portare o sfruttare un blocco)

Ci sono poi, personalmente, dei punti chiave da tenere a mente:

  • GIOCARE MENTRE: nello specifico giocare mentre la palla va in post-basso
  • PRECEDENZE: il giocatore in post-basso deve aver chiaro quello che succederà dopo la ricezione e in che ordine avverranno le situazioni, così da poter di volta in volta mettere il focus su ognuna di esse
  • REGOLE: dare delle regole che orchestreranno il tutto alla pari di un gioco d’attacco

Per quanto riguarda l’ultimo punto, l’utilizzo delle regole ha la funzione di far giocare la squadra in armonia. Non devono essere in numero esiguo, per evitare di imbrigliare i giocatori e non riuscire a sfruttarne le caratteristiche individuali, e non devono essere troppe, per evitare incomprensioni e fare fatica a raggiungere un buon livello di automatismo del gioco (nello specifico dovrebbero essere applicabili in ogni situazione di gioco e in ogni gioco d’attacco senza inserire delle “eccezioni”). Devono, quindi, essere in giusta misura.

Idea di collaborazione partendo dalla disposizione più frequenti: un lungo in post-basso e l’altro in punta

  1. PASSATORE: non deve mai rimanere fermo, in base allo spazio libero effettua un taglio o si spazia in angolo

RICEZIONE IN AREA: spazia in angolo

RICEZIONE IN ½ ANGOLO: taglia

ALLINEATO (passatore, post-basso, canestro): taglia

NON ALLINEATO (passatore, post-basso, canestro): spazia in angolo

2. GIOCATORE IN ALA LATO DEBOLE: deve reagire in conseguenza a quello che fa il passatore sapendo che a livello di squadra vogliamo sempre che ci sia un taglio con la palla in post-basso (tranne con ricezione dentro l’area)

RICEZIONE IN AREA: rimpiazza in punta

½ ANGOLO o ALLINEATO: rimpiazza in punta

NON ALLINEATO: taglia

3. LUNGO IN PUNTA: blocca sempre sul lato debole, con la possibilità dopo il blocco che si apra (per esempio un n°4) o che tagli per giocare sulla linea di fondo (per esempio un n°5), la differenza starà soltanto nelle spaziature successive al movimento dei giocatori

RICEZIONE IN AREA o ½ ANGOLO o ALLINEATO: blocca per l’ala

NON ALLINEATO: blocca per l’angolo

4. GIOCATORE IN ANGOLO LATO DEBOLE: libera sempre l’angolo per permettere al giocatore che ha tagliato, qualunque sia, di liberare l’area per lasciare spazio all’1c1 del lungo

RICEZIONE IN AREA o ½ ANGOLO o ALLINEATO: rimpiazza

NON ALLINEATO: sfrutta il blocco del lungo

5.

  1. LUNGO IN POST-BASSO: deve assolutamente guardare tutto il gioco per poter collaborare con i compagni; di seguito le precedenze che gli diamo all’interno di questa specifica struttura di collaborazione con post-basso:
  • Con difesa subito sbilanciata: 1c1 immediato (gli altri giocatori interpreteranno la situazione come se fosse una ricezione dentro l’area)
  • Con difesa in equilibrio: servire il taglio, poi servire uno dei due giocatori coinvolti nel blocco di lato debole (chi lo sfrutta o chi lo porta in base alle scelte della difesa e dei vantaggi che si creano), poi 1c1, infine come ultima possibilità di creare un vantaggio giocare un hand off con l’esterno vicino (ci si andrà quindi ad allacciare a quelle che sono le spaziature di PnR stabilite in ogni squadra, in particolare per quanto riguarda la posizione del lungo che ha portato il blocco sul lato debole per l’esterno)