Comunicato del consiglio Direttivo dell’Eurolega

Il Consiglio Direttivo degli azionisti delle attività commerciali di Euroleague si è riunito in remoto giovedì 23 aprile, per la terza volta da quando la stagione è stata sospesa a causa della pandemia globale di COVID-19. Il Consiglio Direttivo ha approvato due argomenti principali.

In primo luogo, è stato raggiunto un accordo transattivo tra i club EuroLeague e la EuroLeague Players Association (ELPA), stabilendo una serie di obblighi minimi e garanzie per il resto della stagione 2019-2020 sia per i club che per i giocatori.

Mentre le competizioni rimangono sospese:

  • I giocatori potranno tornare temporaneamente nelle loro città di origine sotto la propria responsabilità, raccomandando ai giocatori di seguire le linee guida del governo e delle autorità sanitarie pubbliche
  • I pagamenti salariali dei giocatori in attesa per il periodo 2019-2020 sono posticipati

Se sussistono le condizioni di salute e sicurezza necessarie per tutti i partecipanti, la stagione EuroLeague 2019-20 riprenderà. Se ciò avverà:

  • I contratti dei giocatori per la stagione 2019-2020 sono prorogati fino al 31 luglio 2020.
  • L’85% degli stipendi base dei giocatori per la stagione 2019-2020 saranno pagati dai club entro il 15 agosto 2020

Se la stagione 2019-20 EuroLeague verrà annullata e non completata:

  • I contratti dei giocatori per la stagione EuroLeague 2019-20 sono considerati conclusi
  • per i contratti multi-stagione per i giocatori, gli obblighi per club e giocatori riprenderanno dal 1 ° luglio 2020
  • l’80% degli stipendi base dei giocatori per la stagione 2019-2020 verrà pagato dai club entro il 15 agosto 2020

Euroleague Basketball, la Commissione per il controllo di gestione e il gruppo finanziario continueranno a monitorare tutte le parti per assicurarsi che rispettino gli obblighi sopra elencati.

Restano in corso conversazioni con l’EuroCeague Head Coaches Board (EHCB), con l’obiettivo di raggiungere anche un accordo transattivo a livello di campionato.

Per quanto riguarda l’accordo transattivo con l’ELPA, Jordi Bertomeu ha dichiarato:

“Questo è un accordo importante per la lega. Voglio esprimere la mia gratitudine a tutti i giocatori perché hanno capito di essere parte integrante della soluzione alla crisi che tutti noi affrontiamo. La loro decisione come membri dell’ELPA e l’accordo transattivo di oggi è un altro passo avanti per garantire che la lega e i suoi club rimangano in grado di crescere una volta superata la crisi COVID-19. Tutte le parti interessate stanno soffrendo insieme come una squadra, e sono orgoglioso che l’intera famiglia di pallacanestro Euroleague rimanga unita in questi tempi difficili, sia finanziariamente che per la salute pubblica “.

In secondo luogo, i club hanno approvato all’unanimità il progetto delle date operative di EuroCeague e 7DAYS EuroCup 2019-20 di Turkish Airlines:

  • 24 maggio: scadenza per prendere la decisione di riprendere e completare le competizioni EuroLeague ed EuroCup o di annullarle:
  • dal 29 maggio all’11 giugno: quarantena (se necessario)
  • Dal 12 giugno al 2 luglio: campo di addestramento
  • dal 4 al 17 luglio: partite EuroCup nella sede centrale
  • Dal 4 al 26 luglio: partite di EuroLeague nella sede centrale

Come spiegato la settimana scorsa dal presidente e CEO di Euroleague Basketball, Jordi Bertomeu, il calendario EuroLeague comprende le restanti 54 partite della Regular Season più una Final Eight a eliminazione singola, tutte in un’unica sede centrale. La 7Days EuroCup 2019-20 includerà i quarti di finale, le semifinali e le finali, in una media di basket a due partite o in un formato di eliminazione a partita singola, il tutto in una diversa sede centrale. Gli incontri si terranno senza spettatori.

I membri del Consiglio Direttivo hanno concordato all’unanimità che le competizioni saranno riprese solo se le autorità sanitarie pubbliche e i governi locali competenti lo consentiranno. Euroleague Basketball continuerà i colloqui con l’ELPA, l’EHCB e l’Unione degli Euroleague Basketball Officials (UEBO) mentre continua a elaborare il ritorno ai protocolli medici, fornendo le misure di salute e sicurezza necessarie al campionato e ai club per tutti i partecipanti.