Il ritorno del figliol prodigo

Comunichiamo con soddisfazione un gradito ritorno: Alberto Martelossi è nuovamente bianconero, nel doppio ruolo di Senior Assistant Coach della Prima Squadra e Direttore tecnico dell’area sportiva.

L’accordo tra le parti si è materializzato dopo l’espressa volontà condivisa dal management e dal nuovo “head coach”, Matteo Boniciolli, di costruire uno staff tecnico ricco di esperienza, in modo da assolvere anche i compiti abitualmente attribuiti alla figura del General Manager.

Per “Martello”, nato e cresciuto a Udine, si tratta di un ritorno a casa in una veste inedita ma sempre da protagonista. Allenatore di esperienza consolidata, maturata dopo innumerevoli panchine (Pavia, Roseto in Serie A, Imola, Barcellona Pozzo di Gotto, Ferrara per tre volte, Verona, Brescia, Mantova, Udine e Piacenza), ha già ricoperto il ruolo di manager con responsabilità di costruzione della squadra in particolare a Brescia, dove nel 2012-13 si è aggiudicato il premio come miglior allenatore di LegaDue, e a Mantova dove ha guidato per due volte i virgiliani fino ai playoff promozione.

Alberto Martelossi fa ritorno a Udine appena un anno dopo l’ultima apparizione in bianconero, durante i playoff contro Biella. Chiamato a sostituire in corsa l’esonerato Demis Cavina nel gennaio 2019, il coach friulano è protagonista di un esordio casalingo memorabile al Carnera contro la Fortitudo capolista e chiude la regular season al quinto posto nel Girone Est. Fatale, poi, il primo turno dei playoff contro l’Edilnol: dopo la prima vittoria nella serie, l’APU incassa tre sconfitte consecutive che la estromettono dalla corsa alla Serie A. Ora una nuova possibilità come assistente di Boniciolli e Direttore del nuovo progetto tecnico bianconero.

“Per me si tratta di un’esperienza lavorativa inedita e come tutte le novità mi infonde una carica particolare e grandi stimoli – dice Martello – Non credo sia la chiusura di un percorso, ma questo step rappresenta certamente un passaggio significativo della mia carriera che ebbe inizio nel 1984 con Guido Paderni, icona della pallacanestro udinese, e che ora, dopo tanti anni e chilometri, mi riporta in Friuli e nello specifico proprio a Udine. Desidero ringraziare sia il presidente Pedone sia il coach Boniciolli, perché la volontà congiunta di inserirmi nel progetto è stata determinante. E’ stimolante far parte di questo club che riflette le insegne della mia città, sento grandi aspettative e non voglio deluderle”.

“Abbiamo valutato attentamente questa mossa che ci permette di completare il tasso tecnico dello staff, assecondando il desiderio del coach che ama lavorare con un team composto da persone che non abbiano timore a confrontarsi apertamente con un’opinione diversa – spiega il presidente Pedone – Ho sempre espresso la massima stima verso Martello, tanto da volerlo fortemente quale successore di Cavina, e Boniciolli ha manifestato la medesima considerazione. Un anno fa riuscì a dare una sterzata positiva alla stagione e un gran contributo alla causa bianconera, guidando una squadra non plasmata da lui fino agli ottavi di finale playoff. Ora gli viene affidato un doppio ruolo e un’occasione nuova anche in ambito dirigenziale”.

Uff. Stampa Apu Gsa