Matteo Celotto sarà il nuovo capo allenatore della 3S Basket Cordenons

L’ex giocatore bandiera dei biancoverdi guiderà la formazione cordenonese nel dopo Beretta.

Dopo anni a difenderne i colori in campo, con due promozioni all’attivo (la prima in C1 e la seconda dalla serie D alla C Silver) guidato in panchina dal prossimo avversario Domenico Fantin (coach Humus Sacile), è arrivato il momento che molti addetti ai lavori consideravano una scelta naturale, ossia Matteo Celotto, classe 1985, sarà il prossimo allenatore della Società del Presidente Tosoni.

Lo ha annunciato la stessa 3S Basket che, dopo aver chiuso il rapporto più che lusinghiero con Andrea Beretta (passato sulla panchina di C Gold con Corno di Rosazzo), ha pescato in casa il suo successore che già da diversi anni ha curato e fatto crescere diversi under della “cantera” cordenonese.

E sarà una squadra giovane e arrembante, nel solco della sua filosofia e di quella societaria, quella che l’ex playmaker proverà ad assemblare per affrontare il campionato di C Silver, dopo quello molto ben giocato nella stagione scorsa e interrotto a causa del Covid-19.

Abbiamo raggiunto telefonicamente il neo coach biancoverde per raccoglierne pensieri, ambizioni e considerazioni, la prima delle quali è indirizzata alla sua ormai ex squadra:

“Prima di parlare di Cordenons, vorrei spendere due parole per Casarsa ed il suo Presidente: la prima è gratitudine perché mi hanno fatto debuttare come capo allenatore di una formazione senior, dandomi fiducia ed appoggiando sempre il mio lavoro. La seconda è ancora gratitudine per aver compreso che la chiamata di Cordenons era per me qualcosa di importante, lasciandomi andare senza alcun tipo di problema. Ho apprezzato moltissimo questo gesto e l’attitudine di tutto l’ambiente di Casarsa nella stagione scorsa, terminata proprio mentre stava crescendo qualcosa di importante”.

Chiusa la parentesi Casarsa, si alza il sipario su quella che ti vedrà allenatore su quella panchina per te speciale.

“Sono ovviamente molto soddisfatto e contento, si tratta della classica ciliegina sulla torta poter diventare allenatore della prima squadra della società per la quale ho corso chilometri sul parquet in tanti anni da giocatore. Ora inizia un nuovo step, tanto affascinante quanto impegnativo”.

Ti aspettavi la chiamata del Presidente Tosoni?:

“Ci speravo e, dopo un primo contatto qualche settimana fa, c’è stata un’accelerata decisiva negli ultimi giorni. C’è unione di intenti, volontà di proseguire nel percorso degli ultimi anni continuando la valorizzazione dei nostri giovani”.

Quali gli obiettivi della prossima stagione?

“D’accordo con la Società, ci piacerebbe confermare il roster della stagione passata anche se qualche rinuncia (Damjanovic per motivi di studio, ndr) sarà inevitabile. Parlerò con tutti per capire disponibilità, ambizioni e voglia di far parte del gruppo. L’obiettivo sono i playoff e la crescita dei ragazzi del nostro settore giovanile, inserendo qualche elemento nuovo rispetto a quelli visti la stagione scorsa”.

Che tipo di campionati ti aspetti?

“C’è grande incertezza, ovviamente, a causa della pandemia che ha messo sottosopra programmazione, data di inizio e formula del campionato. Al momento, alcune voci parlano di Breg e Bor che potrebbero dar vita ad un’unica squadra, di difficoltà della Geatti e di altre squadre. Ricordando che la DGM farà la serie B dopo le ultime vicende legate al progetto Micalich”.

Pronto ad iniziare?

“Ho una voglia incredibile di ritornare sul parquet, sia per l’assenza prolungata a causa delle restrizioni sanitarie sia perché non vedo l’ora di guidare la mia nuova squadra”.

Simone Pizzioli