Il baskin sbarca a Pieris

A Pieris la nuova realtà sportiva inclusiva in cui giocatori con disabilità e normodotati giocano assieme. Dopo il periodo di emergenza covid-19, anche in provincia di Gorizia nascerà una realtà dedicata al baskin.

La Polisportiva Isontina Pieris e Percorso Sicurezza, assieme nel progetto sportivo di basket di promozione, e il comune di San Canzian d’isonzo e la Fondazione Carigo avranno l’onore di far scoprire agli appassionati il Baskin (basket – inclusivo). Appuntamento per tutti martedì 21 luglio alle 20.30 presso il Nuovo Bar Acli in via San Lorenzo a Ronchi dei Legionari.

Ecco il programma della giornata: alle ore 20.30 presentazione del Baskin ad opera di Alberto Andriola (promotore per il Friuli Venezia Giulia), alle ore 21 incontro dimostrativo tra i giocatori di “Zio Pino Baskin Udine” per chi vuol provare e capire direttamente sul campo “cogliendo l’attimo” la potenza di questo nuovo sport veramente inclusivo.

Il Baskin nasce per evitare i pietismi e dare a tutti il diritto di esprimersi al meglio, con l’idea che solo così si può realizzare la vera integrazione. Ciascun giocatore è fondamentale per la squadra e l’agonismo mette in moto le capacità di tutti, rendendo il baskin uno sport a tutti gli effetti. A differenza di altri sport però le fragilità sono necessarie alla vittoria quanto le eccellenze. Questo sport trae origine dalla pallacanestro e ne mantiene lo scopo del gioco. Possono partecipare persone disabili, sia con disabilità fisiche che mentali più o meno gravi, e anche normodotati, ci possono essere giocatori di pallacanestro, sportivi provenienti da altre discipline e persone meno abituate allo sport. Le squadre sono miste anche dal punto di vista del sesso e dell’età. Tutto ciò è possibile grazie ad un ingegnoso sistema di regole, pensato per adattarsi ai giocatori. Un obiettivo è formare e spiegare un’idea di cultura dell’inclusione per offrire momenti sportivi ai soggetti in difficoltà e poter potenziare abilità psicomotorie, incentivare lo spirito di gruppo, sviluppare prassi e abilità tendenti al miglioramento personale, potenziare la capacità di esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti, migliorare l’autostima e l’auto efficacia, migliorare l’autonomia personale.

La finalità è favorire l’integrazione, l’aggregazione e la socializzazione tra soggetti con disabilità e soggetti non disabili attraverso l’avviamento della pratica sportiva, potenziare e diffondere l’inclusione con i bambini e i ragazzi.

Livio Nonis