Le Aquile di Aviano sono pronte a riprendere il volo in Serie D, dopo che la pandemia ha interrotto un campionato in cui la formazione del confermato coach Matteo Paludetto aveva fatto vedere cose egregie, e nel quale avrebbe potuto recitare un ruolo da protagonista fino alla fine.
Superati i primi mesi del lockdown, il D.S. Massimo Minatel ha ripreso i contatti con i suoi giocatori dai quali ha avuto garanzie circa la loro permanenza in maglia Eagles, anche nella prossima stagione, sempre in Serie D, sempre con l’obiettivo di giocare per le parti alte della classifica e di mettere in evidenza qualche giovane in un contesto che ha tutte le caratteristiche necessarie per la formazione delle nuove leve.
“Nonostante la passata stagione sia stata particolare, la Società ha fortemente voluto partecipare nuovamente al campionato, mantenendo sostanzialmente la squadra e lo staff della passata stagione”, esordisce coach Paludetto. “Personalmente, sono contento della confermata fiducia nei miei confronti e che molti giocatori abbiano manifestato il desiderio di restare”.
Inevitabile una considerazione sulla stagione interrotta: “Stavamo disputando un buon campionato fino all’interruzione che non ci ha permesso di capire chi eravamo davvero, dato che le due sconfitte erano arrivate con le squadre a pari punti in classifica fino a quel momento”.
Solo tre i partenti (Crestan, Davide Galli e Alessio Puntin), accanto ai confermati Barzan, Marchiò, Facca, Piovesana, Pivetta, Scaramuzza, Severino, Turchet, Valente e Bomben, ci sarà grande spazio anche per il nuovo arrivato Saša Kelečević, 22 anni, 190 cm, guardia proveniente dall’Humus Sacile con cui ha disputato gli ultimi tre campionati, dopo aver giocato a Pieve di Soligo in serie D nella sua prima esperienza senior. Un giocatore che per caratteristiche tecniche, caratteriali e umane si sposa perfettamente con la filosofia di coach Paludetto e che, salvo che il mercato offra un crack tecnico (radio mercato parla di un possibile ritorno ad Aviano di Andrea Gri), completa un roster affidabile e di qualità.
“Salutiamo Cresta e Jack che hanno la possibilità di dimostrare le loro qualità al piano superiore e Alessio che ha preferito un campionato in cui troverà sicuramente più spazio di quello che ha avuto l’anno scorso.
Diamo il benvenuto a Saša che è un giovane esterno che ha già dimostrato di poter far bene nella categoria”, la chiosa di Paludetto.
