
Il derby fra le due imbattute Trieste e Venezia è il primo sold – out di questa “nuova” era Covid19: all’Allianz Dome arriva la formazione – sulla carta – più temibile del girone, ma l’umore dei dodici di Dalmasson è comprensibilmente alto, dopo le due prime, convincenti, vittorie.
I QUARTO
Palla a due e gli arbitri decidono di punire l’ardore dei triestini, che a 7.19 hanno già esaurito il bonus: agonismo e aggressività sul 6-3 per i padroni di casa. De Raffaele non è contento, perché la difesa dei suoi è dormiente e troppo spesso gli avversari trovano la via del canestro senza alcun ostacolo: timeout ospite sul 12-10. Venezia è un colabrodo e non oppone resistenza nella sua metà campo (oltre a perdere 7 palloni), ma i biancorossi peccano in cinismo e guidano “soltanto” 20-14.
II QUARTO
Sotto di 6 i lagunari provano la zona, e – come nel primo quarto – l’Allianz è già in bonus: l’Umana schiera il fiero e giovane virgulto Casarin, ma i 9 turnover inchiodano gli ospiti sul -9 e sembra di trovarsi di fronte ad una squadra che non si “trova”. Trieste gioca con facilità e se non fosse per i troppi falli personali (13 in 17 minuti), il divario potrebbe essere più ampio (33-23). Una tranquilla seconda frazione si chiude sul punteggio di 40-31, in favore dei giuliani.

III QUARTO
Udanoh, top scorer in maglia Allianz con 15 segnature, è rimasto in panca a causa di qualche problema alla schiena ma il tap in schiacciata di Upson su Watt è indicativo del +11 (47-36); come nelle precedenti gare, Trieste è coordinata nella gestione del gioco, ma gli ospiti provano a concretizzare la rimonta tornando a -4 (49-44): Dalmasson “conserva” Henry e il sipario cala sul 51-44 per i giuliani.
IV QUARTO
I veneti alzano il livello delle marcature e i triestini replicano col doppio play: i primi non perfezionano le scelte al tiro, i secondi guidano sul +10 (56-46). Un quintetto troppo molle e senza personalità concede il fianco ad una stanca ma esperta Reyer, che con 3-4 azioni torna sotto sul -2 a 5.20 dal termine (54-56); Doyle e Daye si sfidano a distanza, e la new entry in maglia Allianz non demerita: Stone risponde con rabbia dall’arco e Tonut insacca il -3 a 45 secondi; Fernandez allunga sul +5

Allianz Pallacanestro Trieste – Umana Reyer Venezia 76 – 69
Trieste: Arnaldo, Alviti 5, Upson 8, Da Ros 5, Coronica, Udanoh 18, Doyle 11, Henry 9, Laquintana 8, Cavaliero, Fernandez 12, Grazulis. All. Dalmasson
Venezia: Watt 7, Tonut 14, Fotu 8, Mazzola, Chappell 14, Bramos, Stone 14, Denicolao, Casarin 2, D’Ercole, Cerella, Daye 10. All. De Raffaele
Rajone



























