Senza paura. Direzione Alpo. La preview di Elisa Pontoni

Notte da brividi per un match thriller. Sabato 31 ottobre, a Villafranca di Verona, si affrontano Libertas Basket School Udine e Alpo Basket ’99. Terza sortita esterna per Da Pozzo e compagne, trasferta in pieno Halloween contro una squadra da urlo, mostro sacro del campionato di Serie A2.

Levata però ogni maschera, accantonato il timore reverenziale, la Delser punta a dar seguito alla vittoria di sabato su Vicenza. Mira a fortificare il suo status di mina vagante del Girone Nord. L’Alpo attende sul varco, pronta ad accoglier fra le sue mura le volpi. Dolcetto o scherzetto? A stabilirlo il parquet del PalaVillafranca a partire dalle 20.30.

La compagine padrona di casa, agli ordini di coach Soave, è decisa a risalire in classifica dopo gli scontri a vuoto di fronte alle principali contendenti per il salto in A1: Crema e Moncalieri. L’ultimo turno ha visto invece le ragazze della Drain by Ecodem passare indenni dall’impegno a domicilio di Mantova: 74-82 il punteggio finale.

Mattatrice della contesa Anastasia Conte, talentuosa classe 2000 in grado di realizzare la bellezza di 25 punti per un sonante 22 di valutazione. La guardia, arrivata in estate da Moncalieri, è fra le migliori tiratrici del torneo dai 6,70 mt. A rifornirla Sofia Vespignani, play di gran ritmo, veterana fra veterane: con lei, infatti, il team veronese schiera Veronica Dell’OlioLaura Reani e Marina Dzinic, pilastri di un collettivo che della continuità ha fatto la sua prima garanzia di successo.

Dell’Olio è pivot capace di giocare sia fronte che spalle al canestro con efficacia: è tra le migliori lunghe del torneo cadetto. A livello italiano, forse, la più completa. Reani, dopo i lunghi trascorsi da 4, si sta reinventando da esterna. E con che risultati: solo a Mantova ha fatturato 11 punti in meno di 25’ giocati. Dzinic, nazionale bosniaca, in quel di Alpo sembra aver trovato il suo ambiente ideale, tanto da sceglierlo, nel 2019, dopo l’addio al biancoblu di due anni prima.

Sotto canestro, il centro nativo di Tuzla potrebbe vedersela con la pari ruolo Elisa Pontoni. La giocatrice friulana scalpita, proverà ad esser del match dopo le due settimane passate ai box per via di un problema al ginocchio.

Elisa, innanzitutto, come stai?

«Sto bene, Questa settimana ho svolto regolarmente tutti gli allenamenti con la squadra, quindi confido di essere a disposizione per domani. Ne approfitto per ringraziare lo staff medico che mi ha seguita assiduamente. Per merito loro posso dire di essere al 90% della forma».

Dalla panchina, qual è stato il tuo apporto alla causa arancione nell’ultimo periodo?

«Ho cercato di dare il mio contributo vestendo i panni della “veterana”: ho dispensato qualche consiglio, dando anche delle pacche di incoraggiamento sulle spalle. Quelle non guastano mai».

Come arrivate alla sfida con Alpo?

«Negli ultimi allenamenti abbiamo lavorato sugli errori commessi nel turno scorso, in preparazione a quel che dovremo fare per passare indenni dalla partita di domani. In generale ci siamo allenate con la solita determinazione di sempre. Perché è vero, Alpo è una big, ma anche noi vorremmo, un giorno, essere annoverate fra le grandi del campionato. Per questo non dovremo avere paura della squadra che andremo ad affrontare. D’altronde, ce la siamo giocata per gran parte del match con Crema, abbiamo superato Vicenza, fino a prima imbattuta. Con la giusta verve possiamo farcela».

Ufficio Stampa LBS Udine – Simone Narduzzi