Si continua a parlare di regole, campionati modificati e partite da recuperare: la Serie A è sotto la lente d’ingrandimento, stante anche i ben quattro incontri rinviati nell’ultimo turno di campionato.
Ora, ci sono delle argomentazioni che sono alla base delle discussioni finora portate avanti: l’ipotesi è quella di una Serie A a diciotto squadre, per il campionato 2021/2022, con il blocco delle retrocessioni per la stagione in corso.
Una decisione, questa, che potrebbe dare la svolta per diverse società, alle prese con problemi economici derivanti dalle mancate entrate dei botteghini nonché da sponsor che chiaramente devono contenere le spese, in una stagione senza pubblico.
Ci sono diverse domande, e un’altra di queste riguarda la possibilità di chiudere la stagione 2020/2021 in maniera “accorciata”, visti anche i recuperi da considerare: si parla di “mini-bolle” locali con successivi playoff, cosa che potrebbe essere adottata sulla scorta di quanto fatto in Supercoppa, ma chiaramente ogni decisione verrà discussa e rinviata nell’assemblea LBA dei primi di dicembre.
Come di consueto, si auspica nei vertici per trovare qualche soluzione: quello che è importante, però, sarà sentire le “campane” delle società, che in questo momento stanno lanciando delle preoccupanti grida d’allarme per il movimento.
