Un’altra formazione che, in questi anni, ha sempre tenuto alto il nome del Friuli Venezia Giulia nei campionati nazionali è la Calligaris Corno di Rosazzo: rispetto alla scorsa stagione, i ragazzi di Andrea Beretta hanno perso qualche pedina, ma sicuramente non hanno perso tempo sul mercato.
Con il confermato sponsor Calligaris, che continua a dare linfa vitale al team che rappresenta il Distretto della Sedia, ci sono le entrate per potersi permettere di investire in giocatori in entrata e due di questi sono Tim Skerbec e Adin Kavgic, l’accoppiata di ali slovene che nelle stagioni passate hanno contribuito alla promozione della Falconstar in Serie B.
Con la conferma dell’asse play/pivot formato da Bacchin e Zacchetti, oltre all’arrivo di una guardia atletica come Petronio, Corno di Rosazzo ha guadagnato un equilibrio nei vari ruoli che aumenta ulteriormente la qualità della rosa.
Non c’è una “stella” ben definita, nel gruppo allenato da Beretta e dal fido vice “Dante” Bonetti, ma c’è comunque concretezza e fisicità: Kavgic, Skerbec, Gattesco e Zacchetti danno profondità fra ali e pivot, ma anche nel reparto esterni non mancano i centimetri, con il tiratore Floreani e il meno perimetrale Petronio.
L’obiettivo sarà probabilmente quello di piazzarsi fra le prime quattro compagini di categoria, visti anche i nomi che la Calligaris può metter in campo. Le rotazioni sono lunghe e buone e coach Beretta, con la sua esperienza e la sagacia tattica, saprà come far fruttare il materiale umano a disposizione.
PROBABILE QUINTETTO: Bacchin, Luis, Petronio, Skerbec, Kavgic
ROSTER: Floreani Tiziano (guardia, 193 cm, 1993); Malisan Giovanni (playmaker, 179 cm, 2001); Luis Michael (guardia, 185 cm, 1995); Gasparini Marco (guardia, 190 cm, 1999); Gattesco Lucio (pivot, 204 cm, 1993); Kavgic Adin (ala, 197 cm, 1987); Skerbec Tim (ala, 199 cm, 1993); Bacchin Marco (playmaker, 183 cm, 1997); Petronio Alessandro (guardia, 193 cm, 1994); Zacchetti Joel (pivot, 208 cm, 1982); Zorzutti Enrico (guardia, 187 cm, 2002); Novello Michele (playmaker, 180 cm, 2000); Poboni Pietro (ala, 195 cm, 2000).
