Sistema Pordenone, il dossier 2020/2021

La squadra di coach Ostan rinnova ulteriormente le proprie ambizioni, con il lungo sloveno Cresnar ed un manipolo di giocatori “pronto-uso”

Un’altra (si spera) annata per dimostrare che il movimento a Pordenone è vivo e vegeto: il Sistema Basket del presidente Davide Gonzo rilancia le proprie ambizioni in C Gold, per dare linfa cestistica ad una città che ha tradizione e che fino a qualche stagione fa militava in Serie B.

Il Sistema del tecnico Nicola Ostan ha certamente le potenzialità per fare bene e, durante l’estate, ha acquisito sotto canestro centimetri e fisicità: la pertica slovena Blaz Cresnar è un giocatore che certamente può fare la differenza, allargando gli spazi per il più interno Diadia Mbaye e, dietro a loro, il promettente Bet potrà certamente far bene.

Anche sul perimetro ci sono i presupposti per avere sicurezza: Varuzza, Colamarino e Nobile sono tre giocatori che per la categoria sono degli elementi “pronto uso” e, insieme a Vendramelli, formano un reparto perimetrale che dà concretezza al Sistema.

Insomma, ci sono tutti i presupposti per fare un campionato più che degno, anche se un altro degli obiettivi della formazione naoniana sarà quello di valorizzare i giovani inclusi all’interno della rosa: coach Ostan sembra proprio il tecnico ideale per una cosa del genere, viste le sue precedenti esperienze a Spilimbergo, Caorle e Portogruaro, tutte realtà nelle quali ha avuto la possibilità di far debuttare giocatori di belle speranze.

Nella rosa pordenonese ci sono nomi interessanti e promettenti (Finardi, Tonello, Gaiot) e sarà compito del coach riuscire a far fruttare minuti sul parquet, quando i titolari dovranno prendere fiato. A livello di “stelle” certamente il nome di Cresnar è sulla bocca di tutti: centro filiforme di 214 centimetri, lo sloveno è spesso impegnato nei circuiti internazionali di basket 3×3, ma saprà certamente ritagliarsi un ruolo importante con le sue qualità di passatore e perfino tiratore dalla distanza. Se i vari Colamarino, Varuzza e Nobile riusciranno ad innescarlo, può diventare certamente un’arma illegale per la categoria.

PROBABILE QUINTETTO: Varuzza, Colamarino, Nobile, Bet, Cresnar

ROSTER: Bet Loris (ala/pivot, 201 cm, 1999); Colamarino Giulio (guardia/ala, 191 cm, 1991); Cresnar Blaz (pivot, 214 cm, 1986); Finardi Federico (playmaker, 187 cm, 2002); Mbaye Diadia (pivot, 204 cm, 1987); Michelin Alessandro (ala, 195 cm, 2001); Nobile Umberto (ala, 192 cm, 1993); Tonello Matteo (guardia, 190 cm, 2001); Varuzza Matteo (playmaker, 193 cm, 1993); Vegnaduzzo Lorenzo (guardia/ala, 190 cm, 2002); Vendramelli Giovanni (play/guardia, 184 cm, 1998); Biason Giacomo (guardia, 180 cm, 2002); Gaiot Marco (ala, 193 cm, 2003); Ndreu Alex (ala, 193 cm, 2003); Odorico Christian (ala, 193 cm, 2002)