Italia, terza vittoria in tre gare e primato nel Gruppo B

Ottima partita di Amedeo Tessitori, autore di 27 punti e 9 rimbalzi; coach Sacchetti: "Bravi tutti i ragazzi a cogliere l'occasione".

Terza partita e terza vittoria per l’Italia nel gruppo B dell’EuroBasket 2022 Qualifiers. Gli Azzurri hanno battuto la Russia 70-66 bissando il successo dell’andata a Napoli. Prestazione da incorniciare per Amedeo Tessitori, autore di 27 punti (career high in Nazionale) e 9 rimbalzi. In doppia cifra anche Giampaolo Ricci (12) e Marco Spissu (11). 

La squadra di coach Sacchetti, già qualificata all’Europeo in qualità di Paese ospitante, rimane dunque imbattuta davanti proprio alla Russia e con una partita in meno. 

Nella finestra di febbraio, oltre alle gare in programma contro Estonia e Macedonia del Nord, l’Italia dovrà recuperare il match non disputato sabato pomeriggio contro i macedoni, rinviato a causa della positività di tre membri della delegazione balcanica. 

Un successo meritato e colto con ben cinque esordienti in campo. Nelle tre gare di qualificazione all’Europeo, il CT ha fatto debuttare in totale ben 11 giocatori. 

“Questi ragazzi si sono trovati bene insieme – ha detto il CT – e nonostante i pochi allenamenti stasera hanno dimostrato una grande voglia di cogliere al volo l’occasione che si presentava loro. Forse abbiamo sbagliato qualche lettura e qualche cambio ma la perfezione non esiste, soprattutto per una squadra così giovane. La Russia è una squadra solida e con grandi tiratori ma stasera siamo stati bravi a non lasciare spazi tenendoli al di sotto dei 70 punti. Mi dispiace non aver potuto giocare la partita contro la Macedonia del Nord perché avrei voluto dare più minutaggio a tutti. Queste partite ci servono per dare a tanti ragazzi l’opportunità di vivere l’ambiente Azzurro e fare esperienza per il futuro. Se poi si riesce a vincere come stiamo facendo, ancora meglio”.

Così Amedeo Tessitori, MVP del match: “Sono molto contento per la mia prestazione ma desidero ringraziare tutti i miei compagni perché mi hanno sempre cercato aiutandomi anche dopo un inizio in cui ho un po’ stentato. Non pensavo di poter mettere dentro così tanti palloni. È stata davvero una bella vittoria di squadra”.

Partita solida quella di Alessandro Pajola, all’esordio assoluto in Maglia Azzurra: “Una grande emozione poter vestire questa canotta e farlo vincendo in questo modo. Fin dall’inizio del raduno tutti i miei compagni mi hanno fatto sentire come a casa e credo che in campo questo spirito si sia visto. Ci godiamo una bella serata”.

Attenta in difesa e un po’ imprecisa in attacco. È un’Italia che lotta e si fa apprezzare quella che manda in campo il CT Sacchetti contro una Russia di sicuro più esperta e fisica. Gli esordienti sono tanti e l’emozione a volte tradisce ma la concentrazione resta alta. Le prime difese sono un messaggio chiaro e la Russia rimane a secco nei due minuti iniziali. Sotto il canestro avversario la vita è dura, ma con pazienza l’Italia riesce a costruire canestri utili a rimanere quasi sempre in vantaggio, seppure con pochissimo margine. Dal 6-0 Azzurro iniziale, il match prosegue sul filo dell’equilibrio (15-15 nei primi dieci minuti). La squadra di coach Bazarevich prova a scappare con i canestri di Vorontsevich e Antipov (24-19) ma è proprio in quel momento che il gruppo di Meo stringe i denti e produce il massimo sforzo: Ricci e Spissu da dietro l’arco prima dello show di Tessitori: 9 punti nel periodo e intervallo con l’Italia avanti 36-31 (21-16 il parziale). La performance del centro della Virtus Bologna cresce col passare dei minuti e alla fine sarà career high in Nazionale con 27 punti (e 9 rimbalzi) dopo i 12 messi a segno al Mondiale cinese contro il Portorico. Intorno a lui ruota la giovane Italia di Meo, che tiene la testa avanti fino alla fine prosciugando le fonti di gioco di una Russia che non ritrova la vena realizzativa vista contro l’Estonia due giorni fa. Più che decisivo Marco Spissu, che negli ultimi due minuti infila due triple consecutive pesantissime (con due assist di Della Valle). Nel finale il canestro di Baburin e la tripla di Vorontsevich spaventano gli Azzurri facendo arrampicare i russi fino al -3 (66-69) ma ormai è troppo tardi. Il libero di capitan Della Valle chiude i giochi. 

Russia-Italia 66-70 (15-15, 16-21, 13-14, 22-20)

Russia: Baburin* 8 (1/1, 2/5), Motovilov 8 (2/3, 1/2), Ivlev* 6 (3/4), Balashov ne, Grigoryev ne, Strebkov 8 (3/5, 0/4), Vorontsevich* 11 (2/3, 2/8), Ilnitskiy 5 (2/5), Lopatin* (0/1, 0/2), Kulagin M.* 7 (2/5, 1/7), Valiev 4 (0/2), Antipov 9 (2/4, 1/2). All: Bazarevich

Italia: Della Valle 3 (1/2, 0/2), Spissu* 11 (1/4, 3/5), Moretti 3 (1/1 da tre), Baldasso, Tessitori* 27 (11/16, 0/1), Ricci* 12 (1/3, 3/5), Gaspardo 4 (1/2, 0/3), Vitali M.* 2 (0/1, 0/2), Pecchia 1, Alviti (0/2 da tre), Akele 2 (1/2, 0/1), Pajola* 5 (1/3, 0/1). All: Sacchetti

Tiri da due Rus 17/33, Ita 17/33; Tiri da tre Rus 7/30, Ita 7/23; Tiri liberi Rus 11/18, Ita 15/26. Rimbalzi Rus 47 (11 Vorontsevich), Ita 36 (9 Tessitori). Assist Rus 16 (4 Strebkov, Vorontsevich, Kulagin M.), Ita 16 (5 Della Valle, Spissu). 

Usciti 5 falli: nessuno

Arbitri: Antonio Conde (Spagna), Martins Kozlovskis (Lettonia), Dariusz Zapolski (Polonia)

Partita giocata a porte chiuse