Humus Sacile, il dossier 2020/2021

Persi due giocatori come Bovolenta e Mattia Galli, i liventini punteranno comunque sulla forza del collettivo e su un Gri che potrà rivestire i panni della "star".

Rivoluzione “estiva” in quella che è una delle formazioni che nell’ultimo anno ha fatto maggiormente parlare in Serie C Silver: si, perchè nel 2019/2020 l’Humus Sacile di Domenico Fantin stava viaggiando al primo posto in classifica con un bilancio di 14 vittorie e 5 sconfitte ed un organico formato da giocatori sufficientemente esperti e con il giusto talento. 

Durante l’estate, però, il mercato ha visto le partenze di elementi importanti come Bovolenta (a Portogruaro) e Mattia Galli (a Latisana), cosa che ha indubbiamente inciso poi sulla costruzione della squadra. Al PalaMicheletto, però, non ci si perde di certo d’animo e la società ha puntato nettamente sulla gioventù, continuando a credere nei propri giocatori e acquisendo un elemento esperto della categoria come Simone Fabbro, ala classe ’95 che può giocare in diversi ruoli e dare solidità nei pressi del ferro, grazie all’ottima capacità realizzativa. 

Tanti i ragazzi dal 2000 in poi presenti nella rosa, dunque ci saranno diversi punti interrogativi, ma una cosa è certa: si punterà forte sull’impegno, sulla difesa e sul vigore atletico, stante anche l’assenza di giocatori da 20 punti a partita. 

Interessanti, in rosa, le presenze dei ’99 Crestan e Maluta, due giocatori che nonostante i 21 anni possono già incidere in maniera molto significativa nelle sorti dell’Humus Sacile. 

Pignaton e Franzin danno solidità nei pressi del perimetro mentre presumibilmente il realizzatore principe dovrebbe essere Andrea Gri, play/guardia di 188 centimetri del ’97 cresciuto e maturato fra Pordenone e Cordenons. Capace di colpire in diverse maniere, già l’anno scorso viaggiava a 13.5 punti di media a partita, risultando il secondo miglior realizzatore al fianco di Mattia Galli. Certamente molti tiri e parecchi possessi passeranno attraverso le sue mani: giostrando anche da playmaker, dovrà essere bravo ed abile a dare opportunità offensive anche a Pignaton e Franzin, due giocatori che se messi in ritmo possono andare comodamente in doppia cifra. 

L’obiettivo del team potrebbe essere quello di un campionato di media classifica, considerato anche l’impatto delle “uscite di mercato”, ma il collettivo liventino ha spesso dimostrato di poter smentire ogni pronostico. 

PROBABILE QUINTETTO: Gri, Pignaton, Franzin, Fabbro, Zambon

ROSTER: Gri Andrea (play/guardia, 188 cm, 1997); Del Ben Giovanni (playmaker, 185 cm, 2004); De Marchi Andrea (play/guardia, 185 cm, 2000); Franzin Michele (play/guardia, 193 cm, 1988); Pignaton Matteo (guardia, 183 cm, 1994); Traina Davide (guardia, 187 cm, 2002); Biscontin Giovanni (guardia, 190 cm, 2002); Corazza Luca (guardia, 185 cm, 2002); De Santi Matteo (guardia/ala, 192 cm, 2000); Crestan Davide (ala, 195 cm, 1999); Corazza Edoardo (ala, 190 cm, 1998); Tadiotto Francesco (ala, 185 cm, 2004); Zambon Marco (ala/pivot, 193 cm, 1998); Fabbro Simone (ala/pivot, 192 cm, 1995); Maluta Omar (ala/pivot, 200 cm, 1999)