Latte Blanc Ubc Udine, il dossier 2020/2021

Vivaio e concretezza: due parole che sono il "credo" della storica società udinese, guidata in panchina da una sicurezza come Luca Silvestri.

Come ogni buona società che si rispetti, specialmente quelle che privilegiano il settore giovanile, anche l’Ubc Udine continua nel segno della tradizione: i “lattai”, che anche quest’anno hanno confermato al loro fianco lo storico sponsor Latte Blanc, si concentreranno come sempre sulla valorizzazione dei prodotti del settore giovanile. 

Al “Benedetti”, si sa, il lavoro in palestra e la costante attenzione al vivaio sono due aspetti che formano il credo quotidiano della società friulana: l’Udine Basket Club 1977, infatti, ha creato moltissimi giocatori che poi si sono fatti spazio nell’universo dei professionisti e dei campionati maggiori. Coach Luca Silvestri stesso è stato uno degli elementi che, negli ultimi anni di carriera, ha difeso alla grande i colori biancoblù ed ora guida dalla panchina un manipolo di giocatori davvero interessanti, “puntellati” da cinque giocatori che per la C Silver sono delle sicurezze. 

A partire dall’esterno saltatore “Max Palma” Massimo Moretti, giocatore che ha un passato illustre fra Serie B e C Gold e che in queste categorie fa la differenza in quanto a fisicità e capacità di realizzare: insieme a lui, un quintetto di senior che come chili e centimetri è decisamente ben fornito e, dalla panchina, una serie di nomi delle annate “Duemila” pronti ad emergere. 

L’obiettivo, certamente, sarà quello di fare un campionato importante, se non altro per i nomi che saranno inseriti nello starting five di Silvestri, un tecnico che ormai in C Silver è una vera e propria sicurezza: se le promesse verranno mantenute, ecco che la rosa e le rotazioni di Udine saranno più che estese e questo, nella categoria, è molto importante per tener alto il livello di fisicità ed intensità, due concetti che nel basket dell’Ubc sono in primo piano. 

La “stella” della squadra non c’è, ma se proprio si volesse scommettere su un nome faremmo quello di Paradiso: lo sloveno, ala multidimensionale di 195 centimetri, è alla sua terza “reincarnazione” italiana dopo gli anni di Romans e Spilimbergo. Nella passata stagione, sempre in maglia Ubc, è stato il secondo miglior realizzatore a 14.5 punti di media ed il suo tocco frontale risulta sempre molto fastidioso, per i mezzilunghi che popolano il campionato. 

PROBABILE QUINTETTO: Trevisini, Moretti, Pignolo, Paradiso, Cruz

ROSTER: Agbara Onyekachi (pivot, 203 cm, 2001); Azzano Riccardo (guardia, 193 cm, 2002); Bovo Samuele (guardia, 183 cm, 2000); Cabrini Mattia (ala, 179 cm, 2002); Cruz Joency Felix (ala/pivot, 196 cm, 1985); Di Giovanni Piero (ala, 193 cm, 2002); Favero Michele (playmaker, 174 cm, 2002); Furlanis Simone (ala, 190 cm, 2002); Gon Mathieu (guardia, 180 cm, 2002); Longhitano Diego (guardia, 184 cm, 2002); Marcassa Alberto (guardia, 184 cm, 2002); Montanari Andrea (ala, 190 cm, 2002); Moretti Massimo (guardia, 193 cm, 1989); Paradiso Jean Claude (ala/pivot, 195 cm, 1995); Pignolo Samuele (ala, 196 cm, 1994); Tambosco Emanuele (ala, 197 cm, 2002); Trevisini Giacomo (playmaker, 180 cm, 1996); Visintini Riccardo (playmaker, 183 cm, 2001); Zanelli Marco (ala, 190 cm, 2002); Zigiotti Tommaso (ala, 191 cm, 2003); Zoratto Christian (guardia, 189 cm, 2002)