Trieste, 20 dicembre 2020 – Torna alla vittoria l’Allianz Pallacanestro Trieste, con una grande prestazione di squadra contro un team come la Dolomiti Energia Trentino: senza Udanoh (problemi fisici), coach Dalmasson riporta nei dodici Matteo Da Ros mentre dall’altra parte Kelvin Martin è in panchina per onor di firma.
I biancorossi partono con Fernandez, Doyle, Henry, Grazulis e Delìa, mentre la Dolomiti Energia si schiera con Browne, Conti, Morgan, Maye e Williams: l’apertura di match vede Trieste viaggiare sulla “Argentina Connection” formata da Fernandez e Delìa. Nove punti del playmaker argentino e quattro del pivot classe ’92 portano l’Allianz sul 16 – 9 dopo sei minuti: l’inizio è davvero positivo per i locali, che riescono ad arrivare anche a +10 con la bomba di Doyle. Trento, però, ha grandi qualità e grazie all’impatto di Pascolo dalla panchina riesce a piazzare un 2 – 6 che riporta i bianconeri a contatto.
Primo tempo: foto di Walter Angelica
Il vantaggio triestino prosegue anche nella seconda frazione grazie a Doyle e Laquintana, che però si prende anche un fallo tecnico: coach Dalmasson prova anche la difesa a zona, ma Maye la buca subito con un tiro dalla lunga distanza (31 – 25). La fisicità dell’ala ex North Carolina provoca qualche problema ai biancorossi, che però sono bravi a sfruttare ancora la presenza di Delìa sotto canestro: il pivot argentino tramuta in oro gli assist di Da Ros e Fernandez, portando l’Allianz sul 39 – 29. C’è tempo anche per lo spettacolo, quando Doyle affronta la difesa schierata e piazza una spettacolare schiacciata mettendo il punto esclamativo del 41 – 31: la Dolomiti Energia, però, non si arrende e, con Pascolo e l’intensità dell’onnipresente Williams (12/17 da due e 4 rimbalzi), si mantiene a contatto nel punteggio. Morgan piazza una bomba e lo stesso Williams segna da sotto (45 – 42), poi dalla lunetta segnano Doyle e Browne (3/12 al tiro, ma 9 falli subiti e 8 assist), fissando il 47 – 43 di metà gara.
Primo tempo: foto Panda images
Al rientro dagli spogliatoi, c’è ancora tanta lotta in campo: nonostante la presenza fisica dei trentini sotto le plance, l’Allianz è molto attenta a rimbalzo e non si fa sorprendere. Alviti (2/3 da due, 5/5 nelle bombe, 4 rimbalzi, 3 assist) inaugura la ripresa con una bomba e, pochi minuti dopo, serve un assist per la tripla di Cavaliero (58 – 53): gli animi si accendono, Forray e Alviti hanno una piccola scaramuccia ma poi si travestono da protagonisti per le rispettive formazioni. Dopo il time out di Trieste, sul 58 – 55, Alviti firma 11 punti praticamente di fila: i padroni di casa prendono il volo, coach Brienza deve chiamare un nuovo minuto di sospensione (71 – 60), Browne e Sanders segnano i canestri che tengono Trento in scia, ma l’Allianz è sempre a +9 quando suona la sirena di fine terzo periodo.
Secondo tempo: foto di Walter Angelica
In casa Allianz, tutti quanti riescono a rendersi utili: a inizio quarto periodo, Upson segna al volo su assist di Cavaliero e poi subisce fallo di sfondamento da Williams. Quando Da Ros mette dentro un gioco da tre punti su assist di Fernandez (80 – 64) sembra che per Trieste sia fatta, a 7’41’’: la Dolomiti Energia ci prova ancora una volta, dopo il time out e piazza un parziale di 0 – 10 che sembra un cattivo presagio. Cinque punti di Pascolo e la coppia Williams – Morgan rilanciano le quotazioni degli ospiti, poi è Fernandez a rompere il ghiaccio con una penetrazione. Negli ultimi minuti, i ragazzi di Dalmasson sono bravi a resistere ai tentativi di rientro di Trento, con Delìa (sontuosa prestazione la sua: 31 di valutazione con 8/9 da due, 3/4 ai liberi, 6 rimbalzi, 6 falli subiti e 2 stoppate) che non trema e Alviti che mette dentro la bomba dell’88 – 78 a un minuto dalla fine, mettendo la ciliegina sulla torta di una prestazione sontuosa, sia a livello individuale che del collettivo biancorosso.
Secondo tempo: foto Panda images
La vittoria 92 – 82 è più che meritata, ma già da lunedì mattina la squadra sarà in palestra per preparare il recupero dell’ottava giornata, fissato per mercoledì 23 (ore 18.15) al Taliercio, con l’Umana Reyer Venezia.
