Trieste batte Treviso, oggi sotto tono, e torna a sorridere

In una serata "decisamente no" per gli uomini di Menetti, Trieste ricostruisce un'identità cestistica e nonostante l'amore per il rischio, i biancorossi escono vincenti dalla sfida di questa sera.

In un clima di tensione e di crescente nervosismo, l’Allianz ospita la De’ Longhi Treviso in un’altra sfida fra “cugini” del Triveneto; come è facile intuire, Mekowulu e Logan sono le principali bocche da fuoco che i padroni di casa dovranno tenere a bada, se si desidera invertire il trend e tornare alla vittoria.

I Quarto

Dopo qualche palla persa e qualche ingenuità biancorossa, Treviso conosce il primo blackout agonistico e concede un parziale di 10-0 a Delìa (sempre costante nel rendimento) e compagni. Nonostante Laquintana sembra aver bisogno di un reset mentale per ritrovarsi, Trieste ha le redini del gioco e dell’inerzia, mentre i veneti perseverano al tiro con medie bassissime (3/11 da 2, per citarne qualcuna). Un primo quarto positivo si chiude all’insegna di un’Allianz viva e che potrebbe sfruttare maggiormente la giornata storta dei tiratori ospiti.

II Quarto

Doyle e Henry si iscrivono a referto e mostrano parte del loro talento, ma Fernandez battibecca con la terna arbitrale, che sembra prendersela sul personale quando gli comminano il 3° fallo; Imbrò cerca di ridestare i biancazzurri, ma questa Trieste è più volitiva e sembra riacquistare fiducia minuto dopo minuto. Dopo venti minuti i biancorossi ancora avanti sul +2 (23-21).

III Quarto

Ruggito triestino, che costringe al timeout coach Menetti, quando i suoi crollano a -12 dopo una serie di triple avversarie; Upson rivede il parquet e pur non brillando i giuliani addormentano le velleità agonistiche dei trevigiani, che sembrano impantanati in una palude melmosa già dalla prima frazione. 58-51 Allianz. Scarica di triple da entrambi i lati del campo e terzo periodo chiuso sul +4 per gli uomini di Dalmasson (63-59).

IV Quarto

In una fase concitata e che raramente si “appoggia” agli schemi dei play, Grazulis infila il 13.esimo punto tenendo ben lontani gli ospiti (70-62); decisivo l’apporto di Cavaliero, che si sobbarca le magagne di Laquintana e del Lobito “vedendo” la pallacanestro con occhi esperti e maturi: Logan non vuole alzare bandiera bianca e Treviso a -8 a 3.44 (76-68). Nel momento decisivo è Da Ros l’uomo costretto a portare su palla, Doyle perde altri palloni per strada e questo traballante quintetto regala alla De’ Longhi il -3: lì dove ci si gioca tutto, l’Allianz è poco più precisa e lucida e così tutta una città può tirare un sospiro di sollievo.

Allianz Pallacanestro Trieste – De’ Longhi Treviso 84 – 79

Parziali: 18-14, 41-35, 63-59

Arbitri: Mazzoni, Nicolini e Dori

Trieste: Delia 12, Doyle 8, Henry 17, Upson 8, Cavaliero 6, Fernandez 2, Laquintana 6, Coronica, Alviti 5, Grazulis 13, Da Ros 7, All. Dalmasson

Treviso: Mekowulu 14, Carroll 3, Sokolowski 16, Chillo 7, Akele 5, Imbrò 11, Piccin, Russell 10, Logan 9, Vildera 2. All. Menetti

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