Spissu-show all’Allianz Dome: Sassari schiaccia Trieste 103 – 82

Sassari prova a "spaccare" la gara già dalla palla a due: Trieste prima reagisce con personalità, poi si sfalda sotto i colpi di un avversario questa volta troppo superiore.

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Pozzecco ritorna nella sua amata Trieste col preciso obiettivo di arrestare la striscia positiva dei biancorossi: sulla carta, i bookmaker danno per favoriti gli isolani. Dopo il ricordo – commosso – per Dado Lombardi (le lacrime scendono anche sul volto del Poz), la palla a due dà vita ad una sfida più che complicata per Lobito e compagni.

I quarto

9-0 Sassari e time out per coach Dalmasson: come previsto, Bilan è protagonista principale dell’attacco sassarese e gli scarichi su Spissu sono mortiferi; l’attacco giuliano soffre, e gli ospiti puniscono ogni minima ingenuità (il Banco sale a +11 sul 21-10). Henry è presente in attacco, Doyle si spende in difesa, e Trieste è in grado di “respirare” dopo lo schiaffone iniziale: primo quarto brillante per gli ospiti, che guida 28-18.

II quarto

Le medie de-va-stan-ti dei sardi non stupiscano (6/11 da 2 e 6/11 da 3): percentuali coerenti col blasone e col talento di quelle “mani”. Il quintetto dei comprimari allestisce una difesa grintosa e rabbiosa: in pochi minuti Allianz a -3 ma Spissu spegne i sogni di rimonta (di nuovo +8 per Sassari sul 41-33); proprio il n.0 infila il diciassettesimo personale, mentre i giuliani perdono fluidità in fase offensiva (Henry in panchina per tutta la frazione). La gestione immatura degli ultimi secondi rilancia la terza in classifica, che chiude avanti 46-55.

III quarto

Nonostante due tecnici consecutivi, Sassari vola sul talento di uno Spissu impeccabile: ospiti dominanti sul 66-54. Ora emergono con chiarezza i limiti qualitativi dell’Allianz, alla quale tutto sembra andare storto e che abbisogna di un leader, fuori e dentro al rettangolo di gioco. Una terza frazione di “conferma” del proprio predominio, consacra il Banco, saldamente al comando sul 75-61.

IV quarto

Con la forza della disperazione ancora un coraggioso Cavaliero innesca un’inaspettata reazione, che porta i biancorossi a -9 sul 71-80: un fuoco di paglia ahimè, perché un Bilan immancabile e gli scarichi precisi fanno rifiatare il Poz (88-75 per i suoi). Henry torna nel garbage time ma fa in tempo a regalare qualche minuto di molle pallacanestro; trasferta più che proficua per il Poz e la sua squadra, uscita meritatamente vittoriosa dalla contesa di questa sera.

Allianz Pallacanestro Trieste – Banco di Sardegna Sassari 103 – 82

Trieste: Coronica, Arnaldo, Alviti 17, Da Ros 1, Doyle 8, Henry 6, Upson 2, Delia 13, Cavaliero 4, Fernandez 12, Laquintana 11, Grazulis 8. All. Dalmasson

Sassari: Bilan 20, Spissu 28, Burnell 4, Gentile 14, Bendzius 15, Katic 2, Happ, Chessa, Re 2, Treier 10, Gandini, Kruslin 8. All. Dalmasson

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