Trieste – Milano? Non solo una vittoria, una meraviglia. L’Allianz vince 100-81!

Trieste gioca con altruismo, con intelligenza, con acume tattico: un ca-po-la-vo-ro di rara bellezza cestistica.

Lobito Fernandez, MVP della partita (Foto Panda images)

Nella terza di ritorno, una classica sfida “Davide contro Golia”: nonostante Milano tenga a riposo Delaney, Leday e Punter, il roster stellare guidato da Messina è ancora imbattuto nel 2021. Trieste vestirà i panni dell’underdog, della squadra sfavorita ma che può sfruttare quest’occasione per migliorarsi, al di là del risultato finale.

I quarto

I migliori assist di questo inizio arrivano dalle mani di un ispirato Da Ros: ospiti avanti 8-6 dopo due minuti e mezzo di partita; i meneghini, strigliati da Messina, muovono la sfera con velocità ma le medie al tiro non sono incoraggianti e anche il “secondo” quintetto giuliano non demerita e incide il +3 (19-16); peccato per i 7 falli di squadra per Trieste, peccato per le tante chance buttate, peccato per il-1 di fine quarto (21-22).

II quarto

Fernandez mette ordine e i comprimari si fanno trovare pronti: nuovo +8 dopo una tripla di Grazulis (30-22); con Rodriguez acciaccato e Micov scavigliato, l’Armani fatica in fase offensiva e un time out ferma il cronometro sul 34-25 in favore dell’Allianz. Nonostante la terna strizzi un po’ troppo l’occhio ai milanesi, Trieste gioca un basket migliore, ma Datome non ci sta e replica con classe; punita nei falli (Fernandez e Henry con 3 a testa), la formazione di Dalmasson reagisce e chiude meritatamente avanti sul 47-42.

III quarto

L’attacco di questa Milano Datome-dipendente è più statico e prevedibile, senza contare una visibile stanchezza diffusa: Messina sbraita “timeout” sul -10 (63-53); poco più di trenta secondi e l’ex assistant coach degli Spurs ne chiama un altro: la zona non funziona come dovrebbe e i triestini continuano a infilare triple a ripetizione. Dopo un terzo quarto lucido, l’Allianz guida la sfida sul 72-62.

IV quarto

Il Lobito scatena il suo talento cristallino e i cecchini giuliani sembrano in completa trance agonistica: 14/21 che vale il +15 (86-71). L’Armani è in confusione e sta “balbettando“, ma la partita è ancora lunga. Dopo un bel canestro di Shields, una piccola flessione per gli ospiti: Allianz avanti 91 -81 a 2.35. Moretti prova ad ingannare il cronometro accelerando le azioni d’attacco ma Trieste non sbaglia più, e l’ingresso di Gravaghi è il segno della resa.

Milano vs Trieste 81 – 100 (22-21, 42-47, 62-72)

A|X Armani Exchange Milano: Tarczewski 9, Gravaghi, Moretti 2, Rodriguez 13, Moraschini 7, Micov, Datome 15, Roll 5, Shields 10, Hines 15, Cinciarini 5. All. Messina

Allianz Pallacanestro Trieste: Arnaldo, Coronica, Henry 8, Doyle 8, Upson 12, Da Ros 8, Delia 8, Grazulis 16, Cavaliero 6, Fernandez 23, Laquintana, Alviti 11. All. Dalmasson

Arbitri: Rossi, Bettini e Dori

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