Ogni tanto, purtroppo, il mondo della pallacanestro deve vivere anche momenti tristi: perfino più tristi di questo periodo di Covid che ha ridotto partite, fatto sparire società e costretto allo stop di attività molti giocatori.
In questo caso, invece, parliamo di un giocatore che se n’è andato per sempre: Davide Lot, classe 1961, ha perso la sua battaglia contro una malattia che da tempo lo attanagliava, ovvero il Morbo di Parkinson.
Guardia di 191 centimetri, originario di Alzano Lombardo, Davide Lot è conosciuto in regione per aver militato in squadre della Destra Tagliamento come Sacile e la Postalmarket Pordenone, dove era arrivato fino alla Serie A2. Con il tempo, la sua carriera si era sviluppata al Sud, specialmente a Trapani: negli ultimi anni, dopo aver scoperto la malattia, ha comunque voluto combattere fino all’ultimo. Il suo animo da combattente sul parquet lo ha sempre trasferito anche fuori dal campo, nella vita: la passione cestista è arrivata fino al figlio Mauro, attualmente conosciuto procuratore a livello italiano.
Davide Lot, a 59 anni, si è spento a Monopoli (Bari), e da oggi il paradiso dei cestisti ha un giocatore in più da far scendere in campo: un nome ed un cognome che il Friuli Venezia Giulia di certo non scorderà.
