Troppa Reyer per Costa Masnaga

L’Umana Reyer scarica la sua “rabbia” su Costa Masnaga nel primo tempo e gestisce poi la seconda parte dell’incontro aggiudicandosi Gara 1 dei quarti di Finale.

Per Costa Masnaga, con Spreafico malconcia a pareggiare l’assenza di Carangelo, quintetto iniziale composto da M. Villa, Del Pero, Jablonowski, Spinelli e Nunn mentre sulla sponda veneziana, dopo la scelta di Giampiero Ticchi di lasciare in tribuna Fagbenle, sono Howard, Anderson, Petronyte, Attura e Penna ad avviarsi al cerchio di metà campo per la palla a due.

Inizio “scoppiettante” con Matilde Villa subito a canestro e immediata risposta delle veneziane con la tripla di Penna. A Jablonowski replica Petronyte, quindi è Howard a iscriversi a referto. Nuovamente Matilde Villa per il 6 a 7 e tabellone che si impenna con i canestri di Penna e Howard che valgono il + 5 orogranata. Petronyte fa buona guardia in difesa “soffocando” l’iniziativa di Nunn con la prima delle sue cinque stoppate. A seguire è ancora Penna a sfruttare l’assist di Anderson. Splende la stella di Villa che tiene a stretto contatto le compagne. Prime sostituzioni in casa Reyer con l’ingresso di Pan e Bestagno per Petronyte e Attura. Fase convulsa su entrambi i fronti sino alla realizzazione del 10 a 13 da parte di Nunn. Howard è caparbia sotto i cristalli e sembra non avere rivali (al termine dell’incontro per lei saranno 13 rimbalzi). Sempre Matilde Villa a perforare il pitturato veneziano prima e realizzando poi anche dalla linea dei personali. L’ultima parola spetta comunque ad Attura che dai 6,75 chiude il primo quarto sul 14 a 20.

In avvio della seconda frazione, Francesca Pan fa tutto da sola procurandosi un’azione da tre punti. Sul suo successivo assist, Penna straccia la retina dalla lunga distanza trascinano l’Umana Reyer sul +12 (14-26 a -8,11). Seletti si rifugia senza grossi risultati nel time out in quanto è Petronyte a riaprire i giochi al rientro sul parquet. Un’indomabile Matilde Villa interrompe il parziale lagunare segnando e facendo segnare le compagne, nell’occasione Jaisa Nunn. 1/2 di Bestagno a cronometro fermo e Ticchi concede fiducia a Giulia Natali che fa rifiatare Attura. Testa a testa tra Anderson e Nunn e ancora una Yvonne Anderson meno brillante del solito al tiro ma capace di “smazzare” 8 assist, per il +14, massimo vantaggio a metà frazione. Spreafico in una delle sue fugaci apparizioni sul legno amico, accorcia grazie al suo viaggio in lunetta e immediata arriva la risposta veneziana con il pallone servito da Natali a Petronyte che non fallisce. Matilde Villa non si rassegna e continua a rappresentare un costante pericolo per la difesa orogranata anche se Natasha Howard è una presenza incontenibile sotto i tabelloni marcando il 24 a 38. Girandola di cambi prima dell’ingenuità di Allievi che commette un fallo evitabile su Elisa Penna, spietata dalla “linea della carità” con il suo 3/3. Petronyte schiaccia il piede sull’acceleratore ed è +19 a poco più di un giro di lancette. Il suo successivo assist per Howard aumenta ulteriormente il distacco. Un paio di errori al tiro da parte di Del Pero e squadre che rientrano negli spogliatoi sul 24 a 45.

Il rientro dall’intervallo lungo vede una rapida successione di canestri da parte di Nunn, Petronyte, Jablonowski e nuovamente Nunn, in quest’ultima occasione dalla lunga distanza. E’ l’ala/pivot di passaporto lussemburghese a incrementare il parziale a favore dei propri colori erodendo in parte l’ampio vantaggio acquisito dall’Umana che perde un po’ di concentrazione (34-47 a -5,24). La numero 6 biancorossa infila il suo sedicesimo punto personale mentre il time out della panchina veneziana sembra scuotere la momentanea rilassatezza delle lagunari, grazie ai canestri di Howard e Petronyte. Si lotta senza risparmio sotto i cristalli e la vincitrice risulta sempre Natasha Howard. La tripla di Jablonowski mantiene aperta qualche speranza per le padrone di casa che chiudono il terzo periodo sul 40 a 57.

Spinelli dalla lunga distanza e Bestagno dalla lunetta in avvio degli ultimi 10′, poi la tripla di tabella non dichiarata di Matilde Villa e ancora Spinelli per limare il distacco obbligando Giampiero Ticchi al reinserimento di Petronyte. Costa Masnaga ci crede e con Jablonowski si riporta a soli 8 punti. La realizzazione di Bestagno vale il doppio ed è la solita Matilde Villa con un’azione da tre punti a cercare un insperato riaggancio. Howard rientra in campo e toglie subito le “castagne dal fuoco” con due canestri consecutivi. Petronyte la emula e l’Umana si invola sul +15. Attura raffredda definitivamente l’entusiasmo delle avversarie che, peraltro, continuano a lottare orgogliosamente sino al buzzer conclusivo meritandosi l’onore delle armi.

La Reyer si aggiudica meritatamente Gara 1 e lunedì prossimo tenterà di chiudere la sfida con le lombarde guadagnandosi la semifinale.

Costa Masnaga vs Umana Reyer 58-78 (14-20, 24-45, 40-57)

Limonta Costa Masnaga: Spreafico 2, Villa E., Villa M. 23, Osazuwa 2, Caloro, Del Pero 1, Jablonowski 14, Spinelli 5, Allievi, Toffali, Nunn 11 (All. Paolo Seletti)

Umana Reyer Venezia: Bestagno 9, Carangelo n.e., Howard 22, Pan 3, Natali, Anderson 7, Petronyte 15, Meldere, Attura 9, Penna 13, (All. Giampiero Ticchi)

Totali di squadra:

Limonta Costa Masnaga: tiri da 2 16/52, tiri da 3 5/15, t.l. 11/17, rimb. dif. 27, rimb. off. 14, p.p. 18, p.r. 7, assist 17

Umana Reyer Venezia: tiri da 2 24/55, tiri da 3 4/13, t.l. 18/22, rimb. dif. 35, rimb. off. 15, p.p. 15, p.r. 7, assist 21

(s.v.)