Alla lunga, Trieste ha la meglio su una Pesaro carente nel roster.

Dopo un primo quarto stellare, l'Allianz "dona" 15 punti di vantaggio e il secondo quarto ai marchigiani. Nel secondo tempo invece la "lunghezza" della panchina di Dalmasson scava il gap che vale la vittoria.

Vedere il Lobito con la sopramaglia, durante il riscaldamento, è un incoraggiante preludio a questa decisiva partita contro la Carpegna Prosciutto Pesaro. Coach Repesa non potrà schierare né Delfino né Cain, una coppia di go-to-guy con tanti punti nelle mani; coach Dalmasson invece ha convocato sia Grazulis che Fernandez, che però non sono al 100% della forma fisica (e probabilmente non calcheranno il parquet). Palla a due!

I quarto

Delìa parte a razzo (anche con una schiacciata convinta), Doyle toglie la luce a Robinson e l’Allianz conduce 9-6; il playmaking del 35 in maglia biancorossa è, per la prima volta in stagione, un fattore discriminante per l’attacco giuliano: 16-6 a metà frazione. Repesa catechizza i suoi uno ad uno, ma il basket espresso dai marchigiani è insufficiente e poco “profondo”; l’ottimo Alviti, in versione sesto uomo, e un Delìa senza “pari” sotto canestro sono l’innesco per l’esplosivo primo quarto triestino (33-15).

II quarto

Coronica viene chiamato ad una difesa aggressiva su Filipovich ma – non per causa sua – gli ospiti piazzano un secco parziale di 9-0, tornando sotto la doppia cifra di svantaggio (33-24). Doyle “deve” tornare in marcatura su Robinson (11 firme), il primattore della Carpegna in questa rimonta: ospiti a contatto e Trieste che getta nella spazzatura 17 punti di distacco (42-43). Henry male in attacco e disastroso in difesa: Pesaro insegue 49-52.

III quarto

Le due triple di Alviti (17 punti) “coprono” un inizio a singhiozzo per i biancorossi, che mantengono almeno 10 punti fra sè e gli avversari sino a metà frazione (65-54); la Carpegna non demorde e riprova l’assalto al fortino giuliano ma Da Ros e Delìa (25 “venusti” punti) ricacciano indietro le velleità ospiti tornando a +15 (74-59); terza frazione che arride agli alabardati, avanti 80-68 nel punteggio.

IV quarto

Repesa le prova tutte e inserisce anche il ventiduenne Serpilli, ma l’Allianz risponde colpo su colpo e ha l’inerzia dalla sua (89-74); la Carpegna ormai non ne ha più e le “batterie” sembrano esaurite: un timeout ferma l’Allianz Wall sul 93-74 in favore dei padroni di casa. Oltre alla meritata vittoria, Trieste riesce anche a ribaltare il divario maturato nella gara d’andata (-10).

Allianz Pallacanestro Trieste – Carpegna Prosciutto Pesaro 101 – 88

Trieste: Henry 3, Upson 7, Da Ros 12, Cavaliero 5, Doyle 12, Delìa 25, Arnaldo, Alviti 24, Fernandez, Grazulis, Laquintana 11, Coronica 2. All. Dalmasson

Pesaro: Eboua 3, Drell 5, Filipovich 11, Massenat 8, Robinson 21, Serpilli 6, Zanotti 23, Mujakovic, Tambone 9, Filloy 2.

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