Costanza e perseveranza: l’Allianz batte la “F” e si aggiudica il settimo slot per i playoff.

Match senza grandi emozioni e senza i proverbiali "occhi della tigre": nell'ultima frazione i giuliani rispondo a tono alle folate di Baldasso e portano a casa un'importante vittoria.

Carlos Delìa (Foto Panda images)

L’ultima palla a due della stagione regolare lega invisibilmente Trieste ai due volti della Bologna cestistica: i risultati incrociati della sfida contro la Fortitudo e del match fra Virtus e Trento potrebbero assicurare all’Allianz l’accesso ai playoff come “settima”. Nonostante il campionato al di sotto delle aspettative, gli ospiti potranno schierare il neo-acquisto Stojanovic (ma che ha “liberato” Totè, ora a Bilbao).

I quarto

Inizio scoppiettante e ospiti subito avanti sul 12-4, costringendo Doyle e soci a spendere già quattro falli di squadra in meno di tre minuti di partita: timeout Dalmasson dopo qualche bel canestro di Aradori. Qualche sostituzione azzeccata e l’aggressività in difesa di Coronica rimettono in carreggiata i biancorossi, che tornano a -5 (15-20); mentre Trieste “crolla” offensivamente, Banks si scrolla la “polvere” di dosso e conduce elegantemente i suoi al solido +12 che chiude il quarto (29-17).

II quarto

Segnare 2 punti in tre minuti è sintomo della evidente difficoltà in fase di costruzione del gioco d’attacco: nemmeno il doppio play Cavaliero-Laquintana schioda i padroni di casa dal -14 (35-21). Delìa sembra l’unico disposto a lottare e a sudare sul parquet: Stojanovic tiene gli avversari a distanza con 7 firme personali; un’Allianz compassata insegue sul -10 (36-46).

III quarto

Henry decide che è il momento di giocare a pallacanestro e una tripla di Laquintana incide il -5 (49-44): la partita ha un lieve sussulto di agonismo. Torna il Lobito ma in questo particolare frangente tornano errori e discutibili scelte al tiro: Grazulis rompe gli indugi, segna tre canestri in fila, ed è pareggio sul 59-59; poco dopo un altro siluro (con tabellata non dichiarata) del lettone illumina il +1 allo scadere (62-61).

IV quarto

La Fortitudo è in debito d’ossigeno ed è ora lei ad inseguire sul -6 (64-70): Alviti, oggi insufficiente, torna in panchina. Banks accende i motori e offre una lectio cestistica ad uno spaesata difesa giuliana, Aradori risponde a Henry: Allianz avanti 81-78. Da Ros con la bomba decisiva ed Henry con la schiacciata chiudono i giochi trascinando i biancorossi alla vittoria.

Allianz Pallacanestro Trieste – Lavoropiù Fortitudo Bologna 88 – 82

Trieste: Cavaliero 8, Upson 2, Grazulis 14, Fernandez, Alviti 3, Arnaldo ne, Coronica, Delia 12, Laquintana 10, Da Ros 8, Doyle 9, Henry 22. All. Dalmasson

Bologna: Baldasso 7, Withers 12, Hunt 12, Aradori 18, Banks 21, Pavani, Manna, Mancinelli, Fantinelli ne, Stojanovic 8, Cusin 4. All. Dalmonte

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