Dal campo alla panchina: nuova vita con le Lupe per Egle Sulciute

L’annuncio è arrivato venerdì scorso, in occasione della presentazione del neo coach Lorenzo Serventi: Egle Sulciute passa dal campo alla panchina, entrando nello staff degli allenatori Lupebasket. La giocatrice lituana resterà dunque a San Martino di Lupari, dove in tempi non sospetti aveva già manifestato la volontà di fermarsi, una volta chiusa la propria carriera.

Con la maglia del Fila aveva militato per la prima volta nella stagione 2016/17, per poi tornare nel 2019. Anche nell’ultimo campionato Egle, che il prossimo 31 agosto compirà 36 anni, ha illuminato i parquet con la propria classe: per lei a fine stagione 10.4 punti, 8.6 rimbalzi e 4 assist di media, con anche la storica tripla doppia fatta registrare contro Battipaglia.

«Prima di tutto ci tengo a ringraziare Larry Abignente, il presidente Giuriati e la dirigenza, gli sponsor e i tifosi, che hanno sempre creduto in me, anche quando io stessa non lo facevo – racconta Sulciute – Grazie davvero per il supporto. Riguardo a questa nuova avventura, penso di potermi rendere utile. Sono sui campi da basket da quando avevo cinque anni, per cui un po’ di esperienza ce l’ho. Sono entusiasta e non vedo l’ora di scoprire com’è stare dall’altra parte».

In realtà la transizione è cominciata già nell’ultimo anno, attraverso un prezioso e apprezzato lavoro di allenamenti individuali insieme alle atlete del settore giovanile Lupebasket. E fra poche settimane Sulciute parteciperà anche al Camp di Alta Specializzazione Lupebasket a Forni di Sopra: «Mi è piaciuto davvero molto in quest’ultimo anno lavorare con le giovani, spero sia stato così anche per loro. Anche il camp in montagna insieme a Larry sarà una nuova esperienza per me, lavorerò con ragazze ancora più giovani, sono curiosa di mettermi alla prova».

Una carriera lunga e felice da giocatrice, con esperienze in Lituania, Spagna, Francia, Turchia, Polonia, Ungheria e ovviamente Italia. Un bilancio? «Se mi guardo indietro, mi viene normale pensare che avrei potuto fare anche di più. Ma il passato non si può cambiare, e sono felice ci ciò che ho e di dove sono».

Ormai sanmartinara d’adozione, come i suoi due gemelli di 7 anni, Egle si sta impegnando anche con l’italiano: «Capisco quasi tutto. Parlarlo è ancora un po’ difficile, ma mi sto dedicando allo studio, e spero dopo l’estate di essere migliorata anche in questo».

Così si è espresso su di lei il direttore sportivo Leopoldo Carraro, in occasione dell’annuncio di venerdì: «Le sue qualità non solo tecniche ma anche umane, così come la sua intelligenza cestistica, saranno fondamentali per lo sviluppo delle ragazze. Siamo certi che sarà un valore aggiunto importantissimo per la nostra realtà».

A Egle, che lavorerà insieme alla squadra di allenatori gialloneri sia in ambito senior che giovanile, va un grande ringraziamento per quanto offerto negli anni da giocatrice, e un in bocca al lupo per questa nuova avventura insieme.

Ufficio Stampa Lupebasket