La Rucker si ferma sul più bello, Fabriano vince in volata

Ad un passo dal sogno della finale per la A2 si ferma la corsa della Rucker Sanve ad un passo nemmeno troppo lungo dall’ultimo atto con Cividale, ad un metro dal traguardo che avrebbe dato una soddisfazione ancora maggiore a quella che il rammarico per non esserci riusciti non deve far svanire.

Passata l’amarezza per un obiettivo che gara 5 aveva dimostrato essere a portata di mano, resterà la consapevolezza di quanto fatto di straordinario dal team bianconero in questa stagione, andato oltre gli obiettivi stagionali e cresciuto proprio nella fase più impegnativa dei playoff. Per crescere serve passare attraverso esperienze anche come queste, arricchire il proprio vissuto per essere pronti all’occasione successiva.

Lo ribadiamo per l’ultima volta, è stata una serie bella ed appassionante non soltanto perché sono servite cinque gare ma anche e soprattutto perché sia la Belcorvo sia la Ristopro hanno sempre provato a giocare la propria pallacanestro, votata all’attacco e con protagonisti sempre diversi, con difese che alternativamente hanno fatto le fortune dell’una o dell’altra, in un clima di correttezza sportiva in cui non sono mancati comunque, e fortunatamente, duelli e scontri fisici.

Vince meritatamente Fabriano per non aver mai perso la speranza, nemmeno sul -19 e con la Rucker Sanve che fino a quel momento aveva fatto una partita meravigliosa. Certo, avrebbe potuto vincerla anche la Rucker per quanto fatto vedere, ma non sono bastati trenta minuti di grande qualità mentre sono risultati fatali e decisivi, in negativo, il black out offensivo e le tante palle perse nel momento dello tsunami con cui i cartai hanno sgretolato le certezze bianconere.

La tensione blocca gli attacchi dopo la palla a due, dopo diversi errori Fabriano conduce 8-2 ma la Rucker Sanve piazza un 14-0 che ribalta punteggio e inerzia. Marulli da 3 e Durante in arresto e tiro chiudono il primo quarto con gli ospiti avanti di 7, come i giocatori di Mian andati a punti in dieci minuti.

Zona per la Belcorvo e due recuperi di Rossetto, Durante con un arcobaleno ad aprire il secondo quarto per gli ospiti che però perdono Malbasa per infortunio. Fabriano si appoggia sugli esterni e Marulli e Scanzi rispondono con 8 punti che portano Fabriano da -8 a -3. Anche Pansa schiera i suoi a zona e pur avendo 0/2 da Garri, può godersi la tripla di Radonjic e ancora Merletto dai 6.75 per il 25 pari. Il tifo del PalaCarifac esalta i padroni di casa ma accende anche Tassinari e Gatto: un 2+1 del numero 11 e un efficace P&R del play con Vedovato (una delle azioni più belle dell’intera serie) spingono San Vendemiano con Durante che mette la tripla del +10.
La Belcorvo di gara 5 ricorda quella efficace delle prime due partite, sorprende Fabriano e forse un po’ anche se stessa quando dopo la tripla di Marulli (30-37) mette in luce in cinque minuti una delle sue versioni migliori della stagione in cui si esaltano Durante e Vedovato, è il +19 bianconero, il massimo vantaggio non solo del match ma di tutta la serie. Fabriano è costretta al time out e, come successo anche in gara 4, resta aggrappata alla partita con i tiri liberi, ben 12 tirati (sui 29 totali Janus, contro i 7 della Belcorvo) nei quattro minuti finali del periodo. Fabriano reagisce, alza il volume della fisicità e l’assenza di Malbasa si rivelerà particolarmente pesante per la Rucker Sanve.

Durante e Gatto riportano la Belcorvo a +10, un’ottima difesa costringe Fabriano alla violazione di 24”, Gatto commette il suo quarto fallo, Radonjic sale in cattedra e con tre canestri consecutivi ribalta la partita. Il time out di Mian quando mancano cinque minuti non ferma la rimonta dei marchigiani, anzi: Merletto castiga Siberna e dalla lunetta riporta i suoi a un solo punto. Una foto del match, emozionale e tecnica insieme, è l’air ball di Tassinari a cui segue la tripla di Marulli dall’angolo: sorpasso Janus, tre minuti alla fine e altro time out Belcorvo. Verri al ferro realizza con fallo ma sbaglia il libero, mentre Durante fa 2/2 dalla lunetta e porta avanti di 2 la Belcorvo. Marulli pareggia ma Tassinari punta e supera Scanzi e realizza il nuovo +2 esterno. Con 1’25” è capitan Merletto l’uomo decisivo: tripla, recupero difensivo e canestro sono un capitale per il successo finale. La Rucker Sanve accusa il colpo, sbaglia con Gatto la tripla del pareggio e dopo un suo errore da 3 è sempre Merletto a conquistare il rimbalzo della staffa, segnare tre tiri e regalare a Fabriano il pass per una finale che la Rucker Sanve ha accarezzato e visto svanire proprio quando sembrava ad un passo.

Complimenti alla Janus per la vittoria e i tanti messaggi di apprezzamento rivolti dalla maggioranza del suo pubblico agli avversari che se non cancellano l’amarezza per il risultato, sono sicuramente un importante attestato di stima per quanto fatto da giocatori, staff e Società. Se importante ora è continuare a guardare avanti, altrettanto lo è non dimenticarsi di voltarsi idealmente all’indietro per tornare alle difficoltà che questo gruppo ha saputo superare, quando l’unione di tutti ha consentito di risalire la classifica, andando oltre gli obiettivi stagionali e conquistandosi con merito il privilegio di giocarsi fino all’ultimo l’accesso alla finale promozione.

Ristopro Fabriano vs Belcorvo Rucker Sanve 68-62 (11-18, 27-37, 44-51)

Fabriano: Caloia, Papa 5, Di Paolo, Paolin 1, Merletto 15, Di Giuliomaria, Cassar 2, Garri, Scanzi 5, Gulini, Marulli 22, Radonjic 18. All. Pansa

Rucker Sanve: Tassinari 10, Vedovato 9, Durante 19, Siberna 3, Nicoli, Rossetto 3, Malbasa 2, Gatto 9, Bettiol, Verri 7. All. Mian

Arbitri: Marco Attard e Vincenzo Di Martino

Ufficio stampa Rucker Sanve – Simone Pizziol