Avvio complicato per l’Apu OWW Udine: GeVi Napoli vince Gara 1

L’Apu Old Wild West Udine di nuovo ko contro la GeVi Napoli. E’ terminata 72-56 Gara 1 delle finali play off di Serie A2 con i friulani, costretti a rincorrere praticamente dall’inizio. MVP dei bianconeri Marco Giuri, autore di 18 punti. Appuntamento a martedì alle 20.45 sempre al PalaBarbuto per Gara 2 (diretta LNP Pass e MS Channel, canale 814 Sky):

Oltre a Federico Mussini, coach Matteo Boniciolli è costretto a rinunciare anche ad Andrea Amato, alle prese con il riacutizzarsi del risentimento muscolare che lo aveva colpito nelle scorse settimane. Questo, dunque, il quintetto di partenza bianconero: Giuri, Johnson, Deangeli, Antonutti e Foulland. Dopo aver osservato un minuto di silenzio per ricordare il Presidente di Generazione Vincente Michele Amoroso, scomparso due giorni fa, l’Apu sblocca il match dopo 2 minuti e 30 secondi di gioco con Foulland che fa 1/2 dalla lunetta (fallo di Lombardi, 0-1). Undici secondi più tardi Mayo firma la prima tripla della serata (3-1) e Zerini allunga trasformando i liberi concessi per fallo di Deangeli (5-1). A metà periodo Marini aumenta ulteriormente il divario portando a 8 i punti di distacco dai bianconeri (9-1). Antonutti accorcia dalla lunetta (fallo di Zerini, 9-3) e a quattro minuti dalla prima sirena Foulland firma il -6 (11-5). A 2 minuti e 10 secondi dalla fine del periodo, però, la GeVi vola a +11 grazie a una tripla di Monaldi (16-5). Italiano interrompe il buon momento dei padroni di casa (16-8) e a 44 secondi dal termine della prima frazione Giuri sigla la prima tripla bianconera che vale il -7 (19-12). Burns (canestro e libero trasformato per fallo di Pellegrino) fissa il primo parziale sul 22-12.

In avvio di secondo quarto il team di Stefano Sacripanti si porta sul +15 con Uglietti (27-12). Il passivo si fa più pesante dopo tre minuti di gioco con Monaldi che fa 2/2 dalla lunetta (fallo di Johnson 29-12). A metà periodo Deangeli prova a ridurre il gap (29-16), ma quindici secondi più tardi la tripla di Burns porta a 16 i punti di distacco (32-16) e con il canestro di Parks arriva il +18 per i campani (34-16). Nei minuti finali l’Old Wild rientra in partita con Giuri che sigla 6 punti in due minuti (34-24). I punti a gioco fermo di Zerini chiudono la prima parte dell’incontro sul 37-27.

In apertura di terzo periodo Antonutti va a segno dalla lunetta (fallo di Monaldi, 37-29) e dopo due minuti e 10 secondi di gioco si sblocca Johnson per il -8 friulano (39-31). La GeVi ritrova subito canestri pesanti con Mayo, ma Giuri prova a spaventarla con una tripla dopo 4 minuti di gioco (45-34). Nel minuti successivi è ancora la formazione azzurra a fare la voce grossa: a 2 minuti e 44 secondi dalla fine del terzo periodo Burns firma il +16 (52-36). Centottanta secondi più tardi Italiano prova a dare la scossa (55-40), ma Napoli risponde subito con Burns (58-40). Il libero trasformato da Schina (fallo di Monaldi) chiude la terza frazione sul 58-41.

L’ultimo quarto si apre con il canestro di Uglietti che porta per la prima volta a 19 le lunghezze di distacco dai bianconeri (60-41). Dopo tre minuti di gioco Giuri va nuovamente a segno dall’arco (62-46) e successivamente Mian fa 4/4 dalla lunetta in trenta secondi riducendo le distanze (62-50). Ma Napoli si conferma un avversario davvero ostico: Nel finale Lombardi affonda i colpi più pesanti: a un minuto e 46 secondi dalla fine dell’incontro i campani conducono nuovamente con 17 lunghezze di vantaggio (71-54). Marini commette il quinto fallo su Italiano che fa 2/2 dalla lunetta e mette fine al match: finisce 72-56. Prossima gara: martedì sempre al PalaBarbuto alle 20.45.

Gevi Napoli vs APU OWW Udine 72-56 (22-12, 37-27, 58-41)

Gevi Napoli: Zerini 9, Coralic ne, Klacar ne, Cannavina ne, Parks 11, Sandri 3, Marini 5, Mayo 12, Uglietti 7, Lombardi, Burns 15, Monaldi 5. All. Pino Sacripanti.

APU OWW Udine: Johnson 3, Deangeli 2, Schina 2, Antonutti 5, Mobio 3, Mian 8, Foulland 3, Giuri 18, Nobile, Pellegrino 4, Italiano 8. All. Matteo Boniciolli.

Arbitri: Radaelli, Masi, Dionisi.

Uscito per cinque falli: Marini.

(foto Carlo Falanga)