Che annata per Marcos Delìa

Argentine clash (Foto Panda images)

A Lasko passando per l’Italia, dopo qualche giorno in Argentina, atterrando direttamente da Tokyo. Non è il viaggio di un pacco ordinato su Alibaba, ma il percorso dell’ultimo mese di Marcos Delìa, che ieri pomeriggio ha raggiunto i compagni di squadra della Pall. Trieste in ritiro nelle strutture di Lasko. Il centro di Saladillo, reduce dall’esperienza olimpica e quella ancor più importante della nascita del primogenito Simon, ha raccontato questo periodo intenso e la sua grande voglia di rimettersi subito al lavoro per la squadra:

“E’ stata senza dubbio un’estate dura ma anche molto molto emozionante, a partire dall’esperienza Olimpica. Vestire la maglia della nazionale argentina è sempre un piacere ed un onore. Ci siamo trovati ad affrontare squadre davvero toste e non abbiamo reso al meglio. Trovarsi però di fronte a giocatori provenienti da tutto il mondo è sempre molto stimolante ed è qualcosa che ti fa crescere. 

L’addio di Luis Scola è stato un momento incredibile, un momento davvero emozionante. Sapevamo sarebbe arrivato, tutti lo sapevamo, ma allo stesso tempo nessuno era preparato ad affrontarlo. 10 anni fa quando ho iniziato in maglia albiceleste è stato lui che mi ha aiutato molto ad ambientarmi e a crescere. Tutti vogliamo bene a Luis, ma anche per lui questo addio ha significato moltissimo e vederlo così emozionato ci ha fatto riflettere tutti. E’ la fine di una carriera incredibile. Per lui ho solo belle parole, è stato un onore giocare con lui.

La gioia per la nascita di Simon è una cosa che non si può spiegare. Tieni conto che sono volato da Tokyo all’Argentina domenica e il mercoledì ero già in ospedale. Adesso sono atterrato a Venezia per andare in Slovenia in ritiro, un record. Sono un po’ scombussolato, troppe emozioni emozioni da gestire e adesso non vedo l’ora di tornare al lavoro per la prossima stagione. 

Fisicamente sto molto bene, abbiamo fatto un lavoro eccellente con la nazionale, allenandoci sempre ad alto livello e giocando contro le formazioni più forti del mondo. Devo sicuramente ambientarmi in questi giorni, recuperare il fuso orario, ma sono molto fiducioso di poter far bene durante la stagione agonistica.

Credo davvero sarà una squadra splendida quella che si è formata quest’anno. Possiamo creare un bel gruppo, pieno di ragazzi che hanno una gran voglia di far bene. Giocheremo un bel basket insieme, come una squadra vera, da subito. Abbiamo tutte le carte in regola per puntare a fare addirittura meglio dell’anno scorso e ce la metteremo tutta”.

Uff. stampa Pall. Trieste