Falconstar, le prime parole di coach Praticò al raduno

Le novità portano sempre carica ed entusiasmo ed è questo ciò che si respirava al raduno della Falconstar, che tra Area Verde, il campo di atletica “Cosulich” e il PalaPaliaga, ha iniziato a sudare con l’avvio della preparazione. Non cambia l’impostazione di fondo, con un gruppo che per quanto nuovo resta pur sempre legato quasi integralmente al territorio, cambia invece la prospettiva, con la rosa che non solo in questa fase ma in tutta la stagione si allenerà di più in termini di numero e durata delle sedute. La Falconstar, pur mantenendo sempre come focus la permanenza in serie B, inizia un nuovo progetto che non passa solo dalla posizione in classifica.

“Abbiamo un duplice obiettivo da raggiungere – racconta coach Praticò al termine del suo primo allenamento – da una parte quello di giocare per vincere, ottenendo alla fine il risultato che ci chiede la società, ovvero una tranquilla salvezza, dall’altra quello di formare giocatori che possano trovare qui il loro trampolino di lancio, o perché no la loro casa per molte stagioni. Personalmente sono entusiasta del progetto che abbiamo iniziato, essendo la prima volta che costruisco un gruppo lavorando in estate fianco a fianco con una società. Finora ero sempre entrato in corsa, ora ho la possibilità di allenare i giocatori scelti da me, o meglio da noi. Voglio poi impegnarmi anche nel settore giovanile, per capire cosa abbiamo in mano e cosa possiamo fare per far crescere parallelamente anche il vivaio, che a lungo termine dovrà essere la forza della società”.

Tanti i giocatori al loro primo anno in Falconstar, e per questo bisognerà avere inizialmente pazienza, andranno trovati gli equilibri. “E’ un gruppo nuovo ma i ragazzi già si conoscono, non c’è pericolo di non trovare l’affiatamento – continua il coach – è chiaro che la creazione dell’amalgama tecnico richiederà un po’ di tempo in più, cercheremo di accelerare il tutto. A Monfalcone siamo nella situazione ideale, qui l’ambiente non ci mette pressione, starà a noi mettercela sulle spalle”.

Tra i volti nuovi tanti giocatori di esperienza ma anche tanti under tutti da scoprire. “E’ un altro cambiamento rispetto alla passata stagione. A mio avviso tra i senior abbiamo più qualità ed esperienza con gli arrivi di Prandin, Rezzano e Coronica, che complici anche alcune circostanze favorevoli siamo riusciti a portare a Monfalcone. I giovani invece li abbiamo scelti per i loro margini di miglioramento, sono dei diamanti grezzi. Rispetto agli under della scorsa stagione hanno un bagaglio di esperienza inferiore visto che si stanno affacciando appena adesso su una ribalta così importante. La serie B è però la categoria ideale per fare da ponte tra il settore giovanile e il basket professionistico per giocatori che hanno questa ambizione. Penso a Naoni, per esempio: è un playmaker che è nel giro azzurro e ha rifiutato offerte molto più importanti pur di venire qui, perché sa che qui troverà un posto da titolare”.

Gli investimenti societari hanno riguardato anche lo staff tecnico. “Tutto deve andare di pari passo – conclude il coach – abbiamo sempre Gabriele Gilleri, che pur non essendo un professionista è come se lo fosse per mentalità e applicazione, e avrò come secondo assistente Alessandro Zamparini, una grande risorsa. Ho insistito io con la società per averlo, ci può dare tantissimo sia nel suo ruolo di video e scouting assistant, un ruolo che so essere importantissimo avendolo fatto personalmente, sia per quelle che saranno sue le funzioni nel settore giovanile”.

A curare la preparazione atletica è Luca Bonetta, che avrà come stretto collaboratore Riccardo Tossut essendo l’ex capitano anche il preparatore atletico della Pallacanestro Trieste e dunque impossibilitato a essere sempre presente in città.

Uff. stampa Falconstar