Dichiarazioni del Presidente Leo de Biase. In avvio la regular season della W-APU.

Il Campionato è alle porte. L’ultima estate ha portato numerosi cambiamenti, a partire dal nome della nuova Women Delser Apu Basket Udine. Abbiamo incontrato il Presidente Leonardo de Biase per conoscere premesse e obiettivi dell’imminente stagione sportiva, che entrerà ufficialmente nel vivo in occasione della prima partita stagionale di A2 sabato 9 ottobre, alle ore 19, presso il Pala Benedetti. Avversarie: Pallacanestro Bolzano.

Presidente de Biase, una stagione 2021/22 in cui i primi avvicendamenti sono avvenuti all’interno dello staff tecnico della prima squadra…

Quest’anno abbiamo rivoluzionato la nostra prima squadra, a partire dallo staff tecnico. La nostra scelta è ricaduta su un allenatore di grande esperienza come Massimo Riga, il quale vanta numerosi anni di panchina in A1 e con le Nazionali giovanili. È stato uno sforzo notevole per la Società assicurarsi la sua guida, infatti coach Riga è un professionista molto quotato e con una notevole capacità nel far crescere le giovani. Nel contempo, abbiamo cambiato il preparatore atletico, perché Tommaso Mazzilis, a cui vanno i miei saluti e i ringraziamenti per tutto quello che ha fatto in questi anni, si dedicherà maggiormente alla formazione maschile, sotto la guida del prof. Sepulcri, sempre all’interno del progetto di reciproca collaborazione che abbiamo costituito assieme all’Apu. Al suo posto è entrata a far parte dello staff tecnico della Serie A Federica Gonnelli.

E per quanto riguarda il nuovo roster cosa possiamo dire?

Abbiamo modificato completamente il nostro assetto di squadra e lo abbiamo ulteriormente ringiovanito. La stagione scorsa avevamo il duo Peresson-Cvijanovic, quest’anno abbiamo inserito altre giocatrici con un’esperienza minore ma che secondo noi possono offrire un apporto maggiore. Parliamo di Mosetti, Missanelli e Giordano a cui si aggiunge la lunga Molnar. Quest’ultima sotto canestro dovrebbe darci maggiori alternative rispetto agli ultimi anni, nei quali non potevamo contare su un centro puro. Ci sarà comunque bisogno di tempo per far funzionare tutte le alchimie di squadra.

Un altro cambiamento non indifferente è la modifica di denominazione in Women Delser Apu Udine per la Prima Squadra e l’Under19… Come è nata questa nuova collaborazione con l’Apu?

Io ed il vicepresidente dell’Apu Graberi ipotizzavamo già da anni una collaborazione. Il tutto nasce anche a seguito della pressione del presidente della Fip Petrucci e dei presidenti delle Leghe di concentrare sotto un’unica identità squadre maschili e femminili, sulla falsa riga di ciò che sta accadendo in campo calcistico. Abbiamo iniziato a ragionare su questo progetto già da marzo-aprile, poi a luglio abbiamo costituito assieme all’Apu un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS), in cui ci siamo dati nei prossimi anni tutta una serie di obiettivi di contorno, ma comunque fondamentali all’interno di una società sportiva, indipendenti da quelli legati agli ambiti prettamente sportivi di entrambe le società, i quali rimangono assolutamente autonomi da un punto di vista federale, statutario e amministrativo.

Nello specifico, in quali campi si creeranno nuove sinergie?

Cercheremo di unire tra le due società la parte sanitaria, di preparazione atletica, di marketing e di comunicazione. Potremo inoltre contare sullo stesso fornitore Nike, che vestirà la Women Apu Basket; ci tengo a sottolineare che questo è l’unico caso in Italia in cui una squadra di basket femminile collabora con questo marchio. Con l’Apu condividiamo anche il fornitore Sixtus, che assicura materiali sanitari di supporto per gli staff medici. Nei prossimi due anni nasceranno con l’Apu sempre più coesioni di intenti e progetti e puntiamo a costituire un’organizzazione ancora più forte attorno al campo da basket che ci consentirà di parlare con un’unica voce.

Arriviamo agli obiettivi… Quali vi siete posti come Società per l’imminente Campionato di A2?

Per una squadra che si rinnova totalmente più che di “obiettivi” possiamo parlare di “sogni”. Il mio personale sogno sarebbe quello di migliorare almeno un pizzico quello che abbiamo fatto la stagione scorsa, che ha già portato a dei risultati straordinari. Quest’anno il campionato di A2 Girone Nord è molto cresciuto tecnicamente e qualitativamente. Incontreremo delle squadre che hanno investito con intensità e quindi affronteremo delle partite più difficili rispetto all’anno scorso. Ogni campionato fa storia a sé e per questo sarà molto più complicato portare a casa delle vittorie. Se riusciamo a centrare nella prima fase l’ammissione alla Coppa Italia sarebbe già un buon risultato. L’intento è comunque quello di accedere ai play-off e arrivare nelle prime otto squadre, giocando una post season che rispetto alla stagione 2020/21 sia meno sottotono (unica nota stonata della scorsa annata).

E per quanto riguarda il settore giovanile Libertas Basket School? Quali nuovi progetti bollono in pentola?

Il settore giovanile rimane fondamentale e strategico per la nostra società. I programmi sono molti e ambiziosi. Assieme all’Apu quest’anno entreremo con energia nelle scuole. Ci sarà infatti un importante programma di promozione sportiva in ambito scolastico. Inoltre intendiamo migliorare con il progetto “Fox-Lab” le collaborazioni con le società delle province di Udine e Pordenone – e, perché no, forse Gorizia – per far sì che in quei territori aumenti la partecipazione femminile nel basket e si possa negli anni aumentare il numero di squadre e avere maggiori elementi su cui scegliere, senza mai svilire quei contesti, ma arricchendoli con un nuovo contributo tecnico e sportivo. Infine, ci stiamo concentrando con la Federazione per avviare una crescita tecnica degli allenatori, tramite degli incontri con i responsabili CNA e aumentare così le conoscenze sulla preparazione tecnica.

Valentino Riva – Ufficio stampa e Comunicazione