
Dopo la sconfitta contro Pesaro di qualche giorno fa Trieste ha la chance di riscattarsi contro la Germani Brescia di coach Magro: la più bella notizia, però, riguarda le condizioni di salute di Konate, questa sera di nuovo in campo. I lombardi hanno, ancora una volta, assommato un collettivo di alto livello, superiore sulla carta ai biancorossi, e che in cabina di regia schiera l’ex Tommaso Laquintana.
I quarto
La prorompente presenza di Konate torna a fare la differenza: subito una stoppata e uno schiaccione da applausi per il lungo maliano. Della Valle è il leader offensivo di questi primi frangenti, Trieste smarrisce la lucidità e le quattro palle perse rilanciano la Germani prima del timeout di Ciani (10-6 per gli ospiti). I padroni di casa devono “raffreddare” la mano dell’ex Olimpia Milano (9 punti con 3/3), registrando di conseguenza la difesa; bresciani sempre avanti 14-10. Primi minuti per Campogrande, proprio in marcatura su Della Valle e l’inerzia sorride all’Allianz, che rimonta sino al pareggio sul quale si chiude il quarto (16-16).
II quarto
Superlativa gestione “mentale” dello stesso Campogrande: difende, segna e smista il pallone con esperienza: una sua palla recuperata vale il +5 e il timeout avversario (26-21). Male Trieste ai liberi (3/10) e sofferenti a rimbalzo, ma comunque avanti 28-23: la partita si fa più nervosa e serve un aiuto in marcatura su Della Valle, di nuovo a segno dalla lunetta. Banks riporta la calma, ma il n. 8 bresciano replica guadagnandosi ottimi falli “ingannando” con mestiere arbitri e difensori avversari: 35-21 per l’Allianz. Nonostante la tensione, la squadra di Ciani gioca a testa alta e un eccellente Campogrande (13 firme) innesca il +10 (41-31); Trieste chiude avanti, e in crescendo, addirittura sul +16 (47-31).
III quarto
Al ruggito della Leonessa replica subito Banks, che sale a 19 punti, rinsaldando il +12 (52-40); qualche dubbia decisione arbitrale scalda gli animi all’Allianz Dome ma un’altra stoppata “à la Mutombo” di Konate costringe Magro al timeout (56-43); la Germani spiazza gli alabardati con un parziale di 6-0, e i biancorossi non devono cedere alla tentazione di dare troppa attenzione ai fischi della terna. Nella fase più difficile i troppi errori nella costruzione degli attacchi hanno rimesso in partita gli ospiti, che inseguono 55-59 dopo trenta minuti.
IV quarto
Ciani ci prova col doppio play e con un quintetto senza titolari ma è un disastro e la tripla di Burns vale il +1 Germani (62-61). Le marcature bresciane sono aggressive e strette, Konate (finalmente) torna sul parquet e la gara è ancora in equilibrio (68-67 Allianz a 3.48). Buoni spunti da Sanders, che con coraggio si getta a canestro quando ai compagni tremano le mani: Brescia prova l’assalto al ferro ma un glaciale Banks infila l’importantissimo +5 (74-69). La Germani è imprecisa ai liberi, si lascia sfuggire Sanders in penetrazione ma un canestro di Mitrou-Long “dice” -6 a 57.3 secondi (78-72 per i biancorossi). Nella bagarre degli ultimi scampoli, Fernandez non sbaglia dalla linea della carità e i tifosi di casa possono gioire per la seconda vittoria in campionato.
Allianz Trieste vs Germani Brescia 80 – 72 (16-16, 47-31, 59-55,)
Allianz Pallacanestro Trieste : Banks 25, Sanders 12, Fernandez 4, Konate 4, Deangeli, Mian, Delìa 6, Longo, Cavaliero, Campogrande 14, Grazulis 10, Lever 5. All. Ciani
Germani Pallacanestro Brescia: Gabriel 7, Mitrou-Long 15, Petrucelli 4, Della Valle 19, Eboua, Parrillo, Cobbins 15, Biatcha, Burns 3, Laquintana 7, Moss 2. All. Magro
Rajone