Un gran finale in crescendo lancia Trento

TRENTO – Trenta minuti di equilibrio, poi un ultimo quarto ai limiti della perfezione che lancia al primo successo stagionale la Dolomiti Energia Trentino: finisce 84-68 il terzo turno di campionato, con i bianconeri ad avere la meglio su una Vanoli Cremona arrembante. Almeno fino all’ultimo quarto, quando un autentico show offensivo innescato da Cameron Reynolds (21 punti) e Jordan Caroline (19 con otto rimbalzi) ha fatto alzare il livello di energia della difesa bianconera (7 punti subiti nell’ultimo quarto) e dei pubblico bianconero, un fattore assoluto nella vittoria.

I bianconeri sono scesi in campo orfani di Desonta Bradford, assente a causa di problemi incontrati nel volo di rientro dagli Usa: l’atleta era stato autorizzato dalla Società a tornare negli Stati Uniti in seguito alla nascita della sua primogenita. A fare gli straordinari ci hanno pensato un ottimo Diego Flaccadori, leader e faro della squadra soprattutto nei momenti di difficoltà dei primi due quarti e autore di 17 punti, e di un pimpante Johnathan Williams (15 punti, sette rimbalzi e tre stoppate).

La cronaca | I bianconeri partono forti, facendo la voce grossa intorno al ferro con Williams e trovando in Flaccadori e Saunders l’energia per tenere alti i ritmi e recuperare un paio di preziosi palloni in difesa: arrivati +7 sull’11-4 però i padroni di casa cominciano a subire l’esplosivo talento offensivo di Jalen Harris, che sale rapidamente in doppia cifra a refetto ispirando un parziale di 10-0 per Cremona che lancia gli ospiti al primo vantaggio di serata. È l’energia di Caroline a rimettere entusiasmo tra le fila di una Trento un po’ scossa: i bianconeri sono sotto di 4 dopo i primi 10’, ma approcciano il secondo quarto con grande attenzione ed efficienza, tornando a condurre nel punteggio e avendo più controllo nel ritmo della sfida. JC è un fattore sotto i tabelloni, Williams a metà partita ha già 3 stoppate, ma le scarse percentuali dall’arco dei bianconeri impediscono la fuga a Reynolds e compagni: un paio di canestri di Tinkle e Pecchia fissano il punteggio di metà partita sul 40-40.

Cremona sembra capace di allungare nel cuore del terzo periodo, ma non ha fatto i conti con la dirompente forza fisica di Caroline e con la voglia di combattere dei bianconeri, che si aggrappano alla difesa e alla lotta sui palloni vaganti per rimanere sempre “dentro” la partita. Flaccadori gioca da leader, JC stampa anche una tripla importante: è un sottomano di Reynolds a firmare il 63-61 di fine terzo quarto.

E’ il segnale che fa scatenare l’inferno alla BLM Group Arena: Cam è inarrestabile, la difesa dei padroni di casa sale di colpi cavalcando entusiasmo e inerzia. Il break finale dei padroni di casa spezza la resistenza degli ospiti: un 21-7 che proietta l’Aquila al primo successo stagionale tra gli applausi del pubblico bianconero.


Trento vs Cremona 8468 (18-22, 40-40, 63-61)

Dolomiti Energia Trentino: Williams 15, Reynolds 21, Conti 2, Morina ne, Forray 2, Flaccadori 17, Saunders 6, Mezzanotte, Dell’Anna ne, Ladurner 2, Caroline 19. Coach Molin.

Vanoli Basket Cremona: Agbamu, Harris 19, Sanogo 5, McNeace 7, Pecchia 5, Spagnolo 6, Vecchiola ne, Tinkle 11, Cournooh 15, Miller. Coach Galbiati.

Arbitri: Rossi, Borgo, Boninsegna.


Le parole di coach Lele Molin | “Siamo prima di tutto molto contenti di aver conquistato questi primi due punti: sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, soprattutto nei primi due quarti siamo andati a sprazzi e abbiamo avuto una difesa troppo fragile. L’esigenza di fare qualcosa in più negli ultimi 15’ di partita ci ha dato energia e responsabilità, abbiamo espresso una migliore compattezza in difesa e abbiamo avuto grande energia, per il rientro di Caroline e per l’ottima prova di Luca Conti che ci tengo a sottolineare. Dovevamo vincere e l’abbiamo vinta, ed è un successo importante perché finora il campo per tanti motivi diversi non ci aveva ancora dato conferme su quello che è stato finora il nostro grande lavoro in palestra. Ci sono tantissime cose da sistemare e migliorare, ma ripartiamo dalla difesa e dall’intensità di questo ultimo quarto”.

Uff. stampa Aquila Basket Trento