Le Acciaierie Valbruna tengono il passo della capolista solo per un tempo

Dopo la difficile trasferta ad Udine le Sisters viaggiano verso Milano per incontrare un’altra delle  Top del Campionato, ancora a punteggio pieno. Il pronostico pare chiuso ma la volontà delle bolzanine è quella di rendere la vita difficile ad una squadra che non nasconde la voglia di spiccare il salto di categoria, forte di un accordo con  ARMANI EA7  che, in caso di promozione alla massima serie, garantirebbe strutture e mezzi per supportare la A1.  

Ma Pallacanestro Bolzano rifiuta sin dalle prime battute della gara il ruolo di arrendevole avversaria e gioca con intensità e coraggio,  iniziando la partita con un piglio deciso e orgoglioso. Il parziale iniziale di 10 a 2 a favore delle  biancorosse altoatesine parla di un attacco preciso e di una difesa attenta. I minuti passano e Bolzano rimane sul pezzo. Sanga Milano cerca accelerazioni  e trame di gioco  concrete, ma Acciaierie Valbruna replica colpo su colpo dimostrando progressi in molte fasi del gioco.  

All’intervallo di mezza gara il punteggio è in equilibrio (25 a 23)  e si apre la possibilità di rendere veramente difficile la gara a Milano. Purtroppo  un fattore imprevisto rovina la gara di Bolzano. Alla ripresa del gioco Daniela Hafner viene duramente colpita da una fortuita gomitata in pieno volto che le provoca una profonda ferita lacero contusa con trauma facciale.  Ne segue una copiosa emorragia con l’atleta stordita sul terreno. Interviene il medico di turno, tra l’altro sprovvisto di guanti e garze e la ferita viene provvisoriamente tamponata con dei fazzolettini da naso. Ma il fatto più grave è è l’assenza dell’ambulanza per accompagnare Daniela Hafner  in ospedale. Il mezzo era stato utilizzato infatti  nel primo tempo per accompagnare all’ospedale Silvia Viviani, giocatrice del Sanga, per una frattura ad un dito della mano. Gli arbitri, invece di sospendere l’incontro in attesa del ritorno dell’ambulanza, hanno deciso di continuare la gara e la loro decisione si è rivelata non particolarmente felice.   

L’atleta bolzanina, in evidente disagio fisico e psicologico, è stata prima collocata in panchina e poi a bordo campo. Solo alla fine della gara è arrivata un’ambulanza che l’ha trasportata all’ospedale Niguarda ove ha ricevuto 6 punti di sutura ed è stata sottoposta a TAC encefalo e TC  facciale che ha scongiurato complicazioni.  L’accaduto ha scosso la squadra altoatesina che ha perso il filo del gioco. Complice la difesa di Sanga Milano, che nel secondo tempo si è fatta molto fisica ed aggressiva, ed un certo disagio verso il tipo di gioco che si stava sviluppando in campo, le ragazze di Sandro Pezzi hanno prima subito un parziale, che ha portato avanti di 10 le padrone di casa, poi nel finale sono calate sia motivazioni che energie e il punteggio ha assunto un divario forse eccessivo rispetto a quanto si è visto sul campo.

Per Sanga Milano ottima gara della straniera Vida, ben coadiuvata da Guarnieri sua compagna di reparto e dalla coppia di tiratrici Beretta e Madonna.  Per Bolzano  da citare la buona prova di squadra nel primo tempo. 

Coach Pezzi: “Gara nettamente divisa in due tronconi. Il nostro primo tempo è stato importante sia dal punto di vista tecnico che tattico. Abbiamo imbrigliato bene Milano e la sostanziale parità ha confermato il buon lavoro svolto in settimana ed il miglioramento del gioco di squadra delle Sisters. Non abbiamo avuto prestazioni individuali degne di rilievo, ma è stato il complesso squadra a girare molto bene.  Ben diversa la squadra dopo l’infortunio di Daniela Hafner. Si è rotta una certa sicurezza ed ho visto la prestazione spegnersi con l’aumento dell’aggressività e della fisicità della difesa avversaria. Mi è parso di vedere preoccupazione sul viso delle mie atlete per la sorte di Daniela e per l’evolversi della gara. Forse la pressione tecnica e fisica delle avversarie ci ha tolto l’iniziativa che avevamo dimostrato nel primo tempo.  Quindi belle a metà le mie Atlete, nel secondo tempo, complici gli accadimenti , ci siamo completamente disuniti. Quindi tanto da sistemare in attesa di un altro big match contro Brixia Brescia, anch’essa a punteggio pieno.”

Sanga Milano vs Acciaierie Valbruna 63 – 44 (17-13, 25-23, 45-36)

Il Ponte Casa d’Aste Sanga Milano: Di Domenico NE, Novati* 2 (1/1, 0/3), Guarneri 11 (1/8 da 2), Beretta* 9 (3/6, 1/2), Viviani 2 (1/1, 0/2), Laube 8 (4/6, 0/1), Penz* 2 (1/4, 0/2), Vacchelli NE, Rapetti NE, Angelini NE, Vida* 18 (8/11 da 2), Madonna* 11 (1/2, 2/3). All. Pinotti

Tiri da 2: 20/39 – Tiri da 3: 3/13 – Tiri Liberi: 14/16 – Rimbalzi: 45 9+36 (Guarneri 12) – Assist: 13 (Novati 4) – Palle Recuperate: 11 (Guarneri 4) – Palle Perse: 21 (Novati 6)

Acciaierie Valbruna Bolzano: Fumagalli 1 (0/1 da 3), Botteghi* 5 (0/6, 1/5), Gottardi NE, Kuijt* 3 (0/4, 1/4), Rossi, Fabbricini, Miccio* 15 (2/9, 3/8), Hafner, Marcello* 4 (2/3 da 2), Sasso* 6 (3/6, 0/1), Pellegrini 6 (2/5, 0/1), Santarelli 4 (2/3 da 2). All. Pezzi

Tiri da 2: 11/41 – Tiri da 3: 5/21 – Tiri Liberi: 7/10 – Rimbalzi: 30 9+21 (Botteghi 5) – Assist: 6 (Kuijt 3) – Palle Recuperate: 12 (Kuijt 3) – Palle Perse: 16 (Kuijt 3)

Arbitri: Scolaro A., Barra F.

Uff. stampa Pall. Bolzano