Ciani: “Dobbiamo confermare la mentalità vincente”

Sarà la sfida tra Allianz Pallacanestro Trieste e Fortitudo Kigili Bologna a chiudere l’undicesima giornata della Serie A1 2021/2022. Domani al Paladozza, con inizio alle 20:00, i biancorossi cercheranno il secondo successo esterno stagionale per consolidare la terza piazza in classifica e arrivare lanciati al difficile match di domenica 19 dicembre con la capolista Milano. 

Coach Franco Ciani ha analizzato il confronto con i bolognesi ritornando sulla vittoria casalinga della scorsa domenica: “Continuano le nostre settimane particolari. Abbiamo superato le due precedenti con una vittoria di grande cuore e temperamento contro Trento, una partita che era fondamentale vincere in questo momento della stagione. Essere riusciti ad esprimere questo tipo di atteggiamento sul campo in un contesto difficile dimostra la solidità del gruppo ed è una cosa molto positiva. La tripla di Bradford poteva tagliarci le gambe, invece lì siamo riusciti a trovare sì due giocate offensive individuali ma anche una difesa di grande spessore. É stata una settimana complicata per diversi motivi e legata soprattutto all’arrivo di Davis. Inoltre Mian ha patito anche un piccolo infortunio che verrà monitorato fino all’ultimo momento e ci dà ancora dell’incertezza. Dobbiamo avere la capacità di trovare lunedì con Bologna quel filo conduttore morale e tecnico che ci ha consentito con Trento di portare a casa il successo”.

L’Allianz affronterà una Fortitudo in emergenza ma desiderosa di ritrovare la gioia dei due punti e muovere la sua classifica: “Le problematiche che riguardano i nostri avversari, vedi le sconfitte con Pesaro e Varese, fino ad ora hanno avuto un’incidenza negativa sulla nostra capacità di trovare immediatamente nella gara il giusto ritmo e approccio, imponendo il nostro gioco invece di giocare di rincorsa. In questo caso troviamo una Fortitudo fortemente rimaneggiata e non sapremo fino a quando verranno date le liste dei giocatori da iscrivere a referto quale assetto avrà la compagine di Antimo Martino. Non sappiano neppure quali contromosse tecniche e tattiche saranno state studiate per sopperire alle assenze e metterci in difficoltà. Abbiamo ovviamente delle idee e abbiamo preparato la partita secondo un piano tattico che riteniamo quello giusto e quindi cercheremo di portalo in campo e imporlo ai nostri avversari con la dovuta determinazione. É un’altra gara che rappresenta un’incognita importante e dobbiamo provare a dare un’altra risposta su quello che è il nostro livello di crescita per quanto riguarda la mentalità”.

I tifosi triestini potranno vedere anche l’esordio di Corey Davis Jr, il nuovo playmaker della squadra, sbarcato a Trieste mercoledì e il cui tesseramento è arrivato dopo un processo burocratico lungo e denso di ostacoli, superati però brillantemente dalla società:“Sì l’aspetto burocratico è stato un elemento veramente pesante da affrontare. Siamo riusciti ad arrivare in fondo all’iter con capacità e gran lavoro. É chiaro come il panorama dei giocatori disponibili in questo momento l’abbiamo scandagliato con attenzione e delle varie possibilità, che poi in qualche occasione si aprivano e si chiudevano nel giro di poche ore, abbiamo pensato che quella di Davis fosse la migliore per noi. Adesso si tratterà di riuscire ad inserirlo nel nostro sistema il prima possibile, con la consapevolezza che a Bologna ci sarà solo un primo approccio con il gioco, poi avremo a disposizione la settimana che precede Milano e successivamente un trittico importantissimo di partite che chiuderanno il girone d’andata. Credo dunque che come plausibile obiettivo Corey Davis sia parte integrante, non del gruppo squadra, ma del sistema di gioco a partire dalla settimana successiva alla gara di Milano per quanto faremo il possibile ovviamente per accelerare il suo inserimento”.

Mancando cinque partite alla fine del girone d’andata, iniziano a delinearsi i primi equilibri della stagione e si incomincia a capire quali formazioni potranno strappare il pass per le Final Eight di Coppa Italia: “Sì, la chiusura del girone d’andata darà le prime indicazioni su chi è stato capace di rimanere con costanza nella prima metà della classifica e anche su quelle che sono le distanze numeriche tra la prima e la seconda fascia della graduatoria. Vogliamo dunque chiudere questo girone bene per fare questo primo bilancio con una matita che non sia rossa ma che ci dia un quadro di un bilancio tecnico e numerico in attivo. Anche perché la seconda parte è notoriamente più difficile e quest’anno dovremmo scontrarci anche con gli equilibri diversi causati dalla non specularità del calendario d’andata con quello del ritorno. Più riusciamo a fare bene in questo periodo, meglio staremo quando arriveranno i cicli di partite durissime che sarà meglio affrontare con un buon tesoretto di punti”.

Uff. stampa Pall. Trieste