Domani alle 19 l’Umana incontra Broni

L’Umana Reyer inizia il girone di ritorno, in attesa dei recuperi con Empoli e Schio, affrontando sul legno del PalaBrera la formazione di Broni.

La rivoluzionata società del “patron” Luca Roversi, ha faticato non poco nel trovare la necessaria amalgama, soffrendo un avvio di stagione in salita e portando a casa tre referti gialli consecutivi dopo le gare disputate con l’Umana Reyer, Ragusa e Faenza. La quarta giornata ha riportato il sorriso in casa bronese grazie al successo su Lucca propiziato da una Dedic determinante con i suoi 17 punti e 12 rimbalzi arpionati.

Nulla da fare invece con la Famila Schio – impostasi con ampio margine – e pronto riscatto tra le mura amiche contro la quotata Campobasso grazie a un’entusiasmante rimonta finale. L’esordio della croata Mia Masic, chiamata a sostituire la connazionale Perisa, scesa di categoria a Treviso, è coinciso con la sconfitta patita a San Martino di Lupari al termine di un match nel quale Broni ha cercato inutilmente di ribattere colpo su colpo alla “scatenata” Shae Kelley, capace di insaccare 32 punti. A proposito dell’ala nativa di Fiume e nazionale del proprio paese, va evidenziato come quest’ultima abbia già maturato varie esperienze nella nostra penisola, pur in A2, indossando la divisa del Muggia e volando l’anno successivo in Sardegna, prima con la Virtus Cagliari e quindi a Selargius. Trasferitasi a Roma con l’Elite Basket e l’Athena, è poi migrata a Campobasso. Chiusa provvisoriamente la parentesi italiana, rientrando in patria con la società di Rijeka, ha sottoscritto subito dopo un contratto in Bundesliga tedesca con la maglia dell’Hannover. La stagione in corso l’ha vista calcare inizialmente il parquet di Salamanca, con cui ha disputato anche tre gare di EuroLeague, per poi rispondere alla chiamata della dirigenza lombarda.

Ritornando al percorso della Costruzioni Italia, dopo il confronto con le “Lupe”, è arrivato il terzo successo a spese di Empoli gestendo l’ampio vantaggio acquisito nel secondo quarto rivelatosi poi determinante. Non è riuscita invece l’impresa a Galbiati & C. nel derby con il Geas e l’ulteriore “semaforo rosso” si è acceso negli ultimi due confronti con la Virtus Segafredo Bologna e a Sassari. Proprio l’esito avverso di queste due ultime partite ha comportato lo “sfogo” pubblico del D.S Massimiliano Pasini nei confronti della classe arbitrale e del metro di giudizio applicato. Rinviato a causa del Covid il match con Moncalieri, dopo quasi tre settimane, Broni ritorna così al basket giocato affrontando le orogranata con il proverbiale “coltello tra i denti” e l’obiettivo di strappare i due punti in palio per attivare la freccia del sorpasso proprio nei confronti di Moncalieri, attualmente appaiata nella classifica generale.

Per l’Umana Reyer, dopo la vittoria di domenica con le piemontesi che ha visto la “vetrina” di sette ragazze cresciute nel proprio settore giovanile iscritte a referto – di cui ben sei scendendo in campo – oltre all’atteso ritorno di una Francesca Pan in grande spolvero, sarà un gennaio oltremodo impegnativo nel corso del quale si decideranno anche le sue sorti nel cammino europeo. La gara d’andata, disputata dalle veneziane a inizio ottobre con sole due straniere e con l’infermeria satura, ha confermato peraltro la pericolosità delle prossime avversarie e solo una prova di grande energia e generosità da parte di “capitan” Bestagno, “Gigi” Petronyte e Yvonne Anderson, ha consentito di rintuzzare le folate della squadra allenata da coach Andrea Castelli.

Grinta e determinazione saranno quindi indispensabili anche in questa occasione per portare a casa un risultato positivo che consenta di guardare con sufficiente serenità ai prossimi ravvicinati appuntamenti.

(s.v.)