Un gran Della Valle trascina l’Italia alla vittoria

E vittoria è stata. L’Italia di coach Sacchetti si prende la rivincita con l’Islanda imponendosi 95-87 al termine di una partita piacevole e ben giocata . Nel Girone H delle qualificazioni alla FIBA World Cup 2023 la vittoria di questa sera raddrizza così la classifica degli azzurri che, con la differenza canestri a favore con gli islandesi (ribaltato il -2 di Hafnarfjordur), sono ora secondi in classifica. Rinviata l’altra gara del gruppo tra Paesi Bassi e Russia. Le Qualificazioni al Mondiale 2023 torneranno il prossimo luglio con la terza e ultima “finestra” della Prima Fase.

Il miglior realizzatore azzurro è stato Amedeo Della Valle con 26 punti. In doppia cifra anche Michele Vitali (17 punti) e Nico Mannion (16 punti). Per Meo Sacchetti questa del PalaDozza è stata la panchina numero 50 in Nazionale.

“Abbiamo giocato meglio che in Islanda – ha detto il CT Sacchetti nel post gara – anche se nel primo quarto erano ancora visibili le scorie del ko di Hafnarfjordur. Col passare dei minuti ci siamo sciolti sia in attacco che in difesa e la qualità del nostro gioco è migliorata, tutti sono stati importanti. L’infortunio di Tonut è stata una tegola pesante ma la reazione si è vista, anche se dobbiamo ancora lavorare tanto per migliorare. Un grazie enorme al pubblico di Bologna, abbiamo avvertito tanto calore intorno a noi”.

Così Amedeo Della Valle: “Partita difficile contro un avversario complicato, rispetto alla partita di tre giorni fa siamo cresciuti soprattutto in difesa e siamo davvero molto contenti per questa vittoria. Abbiamo affrontato questa sfida con la giusta cattiveria, come se fosse l’ultima occasione disponibile per la qualificazione. Bellissimo giocare davanti a un pubblico così”.

In memoria delle vittime del conflitto in Ucraina è stato osservato un minuto di silenzio prima del match: in segno di solidarietà verso il popolo ucraino gli Azzurri hanno indossato una maglia bianca.

Durante l’intervallo lungo, palpabile la commozione dei 3.375 spettatori del PalaDozza per la cerimonia che ha indotto nella Italia Basket Hall of Fame Franco Lauro, giornalista di Rai Sport scomparso nell’aprile del 2020. Il presidente FIP Giovanni Petrucci ha consegnato alla compagna di Franco, Francesca, la più alta onorificenza della FIP, assegnata a chi si è particolarmente adoperato per la diffusione e la crescita della pallacanestro italiana.

Qualche istante prima della palla a due Renato Villalta, terzo realizzatore di sempre con la maglia azzurra, ha portato in campo il Naismith Trophy, il trofeo della Coppa del Mondo FIBA che sta viaggiando fra le nazioni impegnate nel torneo di qualificazione all’evento in programma nel 2023 tra Giappone, Indonesia e Filippine.

Mannion, Pajola, Tonut, Vitali e Tessitori il quintetto scelto da coach Sacchetti e come nella partita di giovedì l’Islanda ci mette in difficoltà col pick’n’roll che esalta la fisicità di Hlinason e la velocità di esecuzione di Fridriksson: le due triple consecutive di Akele e Vitali ci portano avanti (12-11) ma la squadra di Pedersen continua a farci male e a fine primo tempo i punti a referto dei nostri avversari sono 28, contro i nostri 27 (Mannion 10).

Lo show di Fridriksson continua anche in avvio di secondo quarto ma i tre liberi di Della Valle ci riportano a contatto (32-33) e poi è ancora la guardia di Brescia a siglare il sorpasso dall’arco. L’Italia tocca il +4 sul 42-38 ma i liberi di Hlinason, ben contenuto rispetto alla partita giocata in Islanda, valgono la nuova parità.

Nel secondo quarto Sacchetti perde una pedina fondamentale come Stefano Tonut per infortunio (trauma contusivo alla coscia, nei prossimi giorni ulteriori accertamenti), le percentuali si abbassano da entrambe le parti ma gli Azzurri non riescono a scappare via. Il nostro riferimento offensivo rimane ADV, che ne mette 13 punti nel secondo quarto e ispira la prima mini-fuga (51-44). Una magia di Flaccadori regala a Biligha il pallone del +8, per il 53-45 che manda le due squadre all’intervallo lungo.

L’accelerazione decisa degli azzurri arriva in apertura di terzo periodo grazie ai 6 punti di Michele Vitali, che ci spingono fino al 61-45: l’Islanda barcolla ma non va al tappeto (65-55 Gudmundsson), Pajola alza il volume della nostra difesa e con rinnovata energia riusciamo a mantenere la doppia cifra di vantaggio fino al termine del parziale (74-62), dominato in attacco dai 15 punti segnati da Vitali in 8 minuti.

A rimbalzo continuiamo a soffrire (24-41 in favore dell’Islanda alla fine), è la straordinaria percentuale dall’arco (50%) a permetterci di toccare il +19 in apertura di ultimo quarto grazie alle due triple consecutive di un ispiratissimo Della Valle. Fridriksson è l’ultimo ad arrendersi (93-84) ma gli azzurri rimangono con la testa nella partita e la chiudono senza soffrire, salutando così nel modo migliore lo splendido pubblico del PalaDozza.

Italia-Islanda 95-87 (27-28, 26-17, 21-17, 21-25)

Italia: Della Valle 26 (1/5, 4/8), Mannion 16 (3/4, 3/5), Biligha 6 (3/8), Tonut 5 (2/3, 0/2), Flaccadori 4 (2/3), Tessitori 8 (4/8, 0/1), Spagnolo (0/1), Gaspardo ne, Vitali 17 (4/6 da tre), Alviti 4 (2/3, 0/1), Akele 3 (1/3 da tre), Pajola 6 (0/3, 2/2). All: Sacchetti

Islanda: Steinarsson 8 (4/6, 0/2), Gudmundsson 16 (3/3, 3/7), Thorsteinsson 2 (1/1), Thorbjarnarson, Fridriksson 30 (7/10, 3/9), Jonsson 8 (1/3, 2/4), Palsson K. ne, Hermansson ne, Olafsson 3 (1/2 da tre), Ermolinskij 6 (0/2, 2/6), Hlinason 14 (6/7), Bjornsson (0/2 da tre). All: Pedersen

Tiri da due Ita 17/38, Isl 22/32; Tiri da tre Ita 14/28, Isl 11/32; Tiri liberi Ita 19/23, Isl 10/13. Rimbalzi Ita 24 (Biligha 5), Isl 41 (Ermolinskij 9). Assist Ita 23 (Pajola e Della Valle 5), Isl 22 (Ermolinskij 10)

Usciti 5 falli: nessuno

Fallo tecnico a Mannion al 22’19’’

Arbitri: Nicolas Maestre (Francia), Fernando Calatrava (Spagna), Can Mavisu (Turchia)

Spettatori: 3.375

Uff. stampa Fip